Passare l’ultimo anno della scuola dell’obbligo lavorando invece di stare dietro un banco. Lo prevede un emendamento al ddl lavoro, collegato alla Finanziaria, approvato dalla commissione Lavoro della Camera, che ha appena concluso l’esame del provvedimento.
Lunedì approderà in Aula, per poi tornare al Senato per il via libera definitivo. Di fatto si potrà cominciare a lavorare come apprendisti già a 15 anni e questo varrà come se si fosse stati in classe.
I processi del lavoro tornano inoltre ad essere gratuiti. La commissione Lavoro della Camera ha infatti approvato un emendamento al disegno di legge delega sul lavoro che ripristina la gratuità di tali spese.
Tempi più lunghi, invece, per la riforma degli ammortizzatori sociali per il riordino degli strumenti a sostegno del reddito, così come dei servizi per l’impiego, degli incentivi all’occupazione e dell’apprendistato e, più in particolare, dell’occupazione femminile.
La Commissione Lavoro della Camera ha infatti dato il via libera ad un emendamento al ddl lavoro, a firma del relatore Giuliano Cazzola (Pdl), in cui si indicano 24 mesi di tempo dall’entrata in vigore del provvedimento in questione e non più 36 mesi dall’entrata in vigore della legge di attuazione del Protocollo sul welfare del 2007, per le deleghe in materia che il governo è chiamato ad adottare.