Debiti P.A. Polemica Sole 24 Ore-Ragioniere dello Stato

ROMA – Debiti P.A. La polemica Sole 24 Ore-Ragioniere dello Stato. Uno accusa il potere di interdizione della burocrazia italiana, l’altro difende l’onore della Ragioneria dello Stato: il duello (civilissimo ma serrato) tra il Sole 24 Ore, attraverso l’editorialista Guid0 Gentili, e Mario Canzio, il Ragioniere Generale dello Stato è continuato sull’edizione del 9 aprile del quotidiano economico, tramite lettera aperta. Motivo del contendere era l’allargamento (prima inserito, poi negato, quindi ripristinato nel decreto) del tetto alle compensazioni fiscali, da 500 a 700 mila euro, ultima difficoltà per il licenziamento del sospirato ma tormentatissimo decreto sui pagamenti dei debiti statali alle imprese. “Il pasticcio del Ragioniere”, a firma Gentili, introduceva domenica 7 aprile una critica nemmeno troppo mascherata sul veto che la Ragioneria aveva posto all’allargamento della soglia per accedere alle compensazioni. Termine, “pasticcio”, che Gentili, fatte salve stima e considerazione professionali di Canzio, si sente di dover ribadire nonostante l’accorata difesa della Ragioneria dello Stato, della sua missione e delle sue prerogative, fatta da Canzio stesso (“Custodi tecnici, non politici”) e che appaia in prima pagina la risposta di Gentili. Canzio,k sostanzialmente, non ci sta che venga messa in dubbio la lealtà ma anche l’indipendenza dell’istituto che dirige. Cita l’articolo 81 della Costituzione (le regole sul bilancio dello Stato) come unica sua stella polare, lamenta il poco tempo a disposizione per effettuare le verifiche, confessa che il suo è un ruolo di certificatore quasi notarile piuttosto che quello di dirigere la valutazione. Respinge al mittente quindi ogni critica specie se, anche surrettiziamente, mette in dubbio l’autonomia del ruolo. Gentili cita diversi esempi per ribadire che il concetto di “pasticcio” è del tutto appropriato. A proposito di certificazioni notarili, di presidio delle regole, di valutazioni e di verifiche offre gratis un consiglio al suo interlocutore: “C’è un campo immenso su cui può correre la Ragioneria, che molto utilmente potrebbe far conoscere allo Stato l’ammontare dei debiti di Stato. Così, tanto per cominciare”.

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