Debiti P.A. Imprese, professionisti e Comuni: le novità nel decreto legge

Pubblicato il 30 Maggio 2013 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Debiti P.A. Imprese, professionisti e Comuni: le novità nel decreto leggeROMA – Debiti della Pubblica amministrazione, potranno riscuotere i pagamenti anche i professionisti, oltre alle imprese, i Comuni avranno sei mesi in più per riscuotere autonomamente i tributi e nel 2014 verrà pagato l’intero stock di debiti. Sono alcune delle novità del decreto legge approvato in commissione Bilancio al Senato.

EQUITALIA ADDIO, PIU’ TEMPO AI COMUNI –  I Comuni italiani avranno sei mesi di tempo in più, cioè fino al primo gennaio 2014, per diventare autonomi nella riscossione dei tributi. A questo punto Equitalia potrà continuare a riscuotere per conto dei Comuni fino al 31 dicembre 2013, quindi ben oltre il 30 giugno previsto attualmente. Ovviamente bisognerà attendere la conversione definitiva del decreto attesa entro il prossimo 7 giugno. Resta l’allentamento del patto di stabilità per gli enti più virtuosi. L’alleggerimento del patto di stabilità riguarda quegli enti locali che non hanno potuto rispettare i paletti previsti solo a causa dei debiti contratti con la Pubblica amministrazione e prevede che tali enti, potenzialmente virtuosi quindi, non siano più assoggettati ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo.

DAL 2014 POSSIBILE PAGARE TUTTI I DEBITI ALLE IMPRESE – Si prevede che nel 2014 venga pagato per intero lo stock di debiti nei confronti delle imprese attraverso l’anticipazione del credito a livello nazionale e internazionale con garanzia dello Stato.

ANCHE I PROFESSIONISTI POSSONO RISCUOTERE I CREDITI – Oltre alle imprese anche i singoli professionisti potranno mettersi in fila e riscuotere i crediti accumulati nei confronti della Pubblica amministrazione.