Nei primi 6 mesi dell’anno l’incremento del debito (86,5 miliardi) riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (44,5 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (41,9 miliardi). Sul fabbisogno ha inciso per 8,2 miliardi il sostegno ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà (comprendente la quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’European Financial Stability Facility, Efsf, pari a 5,3 miliardi e il versamento effettuato in aprile della terza tranche per la sottoscrizione del capitale dell’European Stability Mechanism, Esm, per 2,9 miliardi). Tale sostegno complessivamente ha raggiunto 50,8 miliardi.
Nei primi sei mesi dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 189,436 miliardi di euro, in aumento dai 180,159 miliardi del periodo gennaio-giugno 2012. Le entrate del primo semestre 2013 registrano un incremento del 5,15%. Nel solo mese di giugno 2013, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, rileva la Banca d’Italia, sono state pari a 46,3 miliardi in aumento del 21,5% (8,2 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (38,1 miliardi).