Il decreto fisco legato alla manovra economica è ufficialmente legge, dopo l’approvazione della Camera con 151 voti favorevoli, 111 contrari e 4 astenuti. Il provvedimento, inizialmente focalizzato su alcune misure fiscali, è stato ampliato durante la conversione, diventando un decreto omnibus con disposizioni che spaziano dalla fiscalità al sostegno economico in vari settori.
Rinvio e rateizzazione per gli autonomi
Tra le misure più attese vi è il rinvio della seconda rata di acconto delle imposte dirette per le partite IVA con ricavi fino a 170.000 euro. Questa scadenza, inizialmente prevista per novembre, è stata posticipata a gennaio. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di rateizzare l’importo in cinque mesi, garantendo maggiore flessibilità ai contribuenti. Tuttavia, i contributi previdenziali restano esclusi da questa agevolazione.
Concordato preventivo e Bonus Natale
Un’altra misura importante è la riapertura dei termini del concordato preventivo biennale per le partite IVA. I contribuenti potranno aderire al patto con il fisco fino al 12 dicembre. Inoltre, è stato ampliato il Bonus Natale: il contributo da 100 euro, destinato ai dipendenti con reddito fino a 28.000 euro, ora richiede solo la presenza di almeno un figlio a carico, eliminando il precedente requisito del coniuge a carico.
Più fondi per il 2xMille ai partiti
Il finanziamento ai partiti tramite il 2xmille dell’IRPEF riceve un incremento. Per il 2024, la somma complessiva destinata a questa voce aumenta di 4,691 milioni di euro, raggiungendo un totale di 29,79 milioni.
Risorse per transizione 4.0 e straordinari delle Forze Armate
Il decreto destina 4,69 miliardi di euro al credito d’imposta per Transizione 4.0, un’azione cruciale per stimolare l’innovazione tecnologica nelle imprese. Inoltre, vengono stanziati 20 milioni di euro aggiuntivi per il pagamento degli straordinari alle Forze Armate nel 2024.
Misure per emergenze e settori specifici
Tra le misure più specifiche, spiccano i 3,7 milioni destinati a indennizzare le imprese colpite dall’emergenza del granchio blu in Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. La società Autostrade dello Stato riceverà 343 milioni di euro per le sue attività. Inoltre, viene eliminata la sanzione per gli enti locali che non hanno inviato la certificazione Covid per il 2022.
Payback farmaceutico e altre misure
Infine, il decreto modifica i criteri di distribuzione delle quote regionali del payback farmaceutico, aggiungendo la quantità di sforamento come parametro, oltre al numero di abitanti.