Decreto Lavoro, come cambiano i contratti a termine e apprendisti

Come cambiano i contratti a termine
Come cambiano i contratti a termine e apprendistato (foto da video)

ROMA – Come cambiano i contratti a termine e apprendisti? Ballarò ha provato a rendere più chiare le idee ai telespettatori sui nuovi provvedimenti con dei cartelli semplificativi presentati nel corso della puntata di ieri 1 aprile.

Il nuovo contratto a termine risulta ora rinnovabile fino ad un massimo di 3 anni senza causale ed è prorogabile fino ad 8 volte senza pause ed è utilizzabile solo per il 20% all’interno dell’azienda.

Il contratto per apprendisti invece prevede meno vincoli, considerato che cade l’obbligo dell’azienda di stabilizzarne il 30%. Viene poi introdotto un contratto unico con tutele crescenti per 3 anni, inizialmente senza articolo 18, una salario minimo universale, un sussidio di disoccupazione universale, e un’agenzia unica per l’impiego. Chi rifiuta un lavoro senza motivi validi, infine, perde l’assegno.

 

 

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