Deficit/Pil al 3,1% nel nuovo Def: oltre il tetto Ue

Deficit/Pil al 3,1% nel nuovo Def: oltre il tetto Ue
Fabrizio Saccomanni (Foto Lapresse)

ROMA – Il Documento di economia e finanza smentisce le rassicurazioni del presidente del Consiglio, Enrico Letta, all’Unione europea: il rapporto deficit/Pil è previsto sopra il 3%, al 3,1%. Salta quindi il tetto del 2,9% previsto nel documento precedente, e soprattutto fissato dal patto di stabilità dell’Unione Europea. 

Secondo le previsioni dei tecnici del ministero dell’Economia, entro la fine del 2013 il rapporto tra deficit di bilancio e prodotto interno lordo sfonderà, anche se solo di un decimale, il fatidico tetto fissato dall’Ue richiamato più volte da Bruxelles, da ultimo dal commissario per gli Affari economici Olli Rehn, minacciando di riaprire la procedura di infrazione per deficit eccessivo. 

La nuova stima deficit/Pil dovrebbe essere inserita nella nota di aggiornamento al Def che verrà presentata al Consiglio dei ministri di venerdì 20 settembre, insieme ad alcune misure di contenimento che non dovrebbero comportare una vera e propria manovra di bilancio.

Lo stesso ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, qualche giorno fa aveva detto che “piccoli scostamenti sarebbero stati minimi e gestibili” con qualche aggiustamento durante l’anno senza prevedere delle vere e proprie manovre correttive. Lo scostamento dovrebbe essere dello 0,1% o dello 0,15% ma questa non inficerà il target del 3% che, ripetono dal governo, verrà mantenuto. Il Def dovrebbe prevedere un Pil in caduta per quest’anno del -1,7 o -1,8%.

 

 

 

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