Dichiarazione dei redditi rinviata al 30 settembre per coronavirus. Tutta Italia, non solo zona rossa Dichiarazione dei redditi rinviata al 30 settembre per coronavirus. Tutta Italia, non solo zona rossa

Dichiarazione dei redditi rinviata al 30 settembre per coronavirus. Tutta Italia, non solo zona rossa

Dichiarazione dei redditi rinviata al 30 settembre per coronavirus. Tutta Italia, non solo zona rossa
Modello 730 per la dichiarazione dei redditi (Ansa)

ROMA – I titolari di reddito da lavoro dipendente potranno presentare la dichiarazione dei redditi al proprio sostituto d’imposta o al Caf entro il 30 settembre. Per la presentazione del 730 ordinario da parte del sostituto d’imposta la scadenza era il 7 luglio. Per quello precompilato il 23 luglio.

I nuovi termini valgono per tutta Italia. Lo stabilisce il decreto legge sulle misure economiche per il Coronavirus. Già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Le somme risultanti a debito dal prospetto di liquidazione sono trattenute sulla prima retribuzione utile. E comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il predetto prospetto di liquidazione.

E sono versate nel termine previsto per il versamento delle ritenute di acconto del dichiarante relative alle stesse retribuzioni. Se il sostituto d’imposta riscontra che la retribuzione sulla quale effettuare il conguaglio risulta insufficiente per il pagamento dell’importo complessivamente risultante a debito, trattiene la parte residua dalle retribuzioni corrisposte nei periodi di paga immediatamente successivi dello stesso periodo d’imposta. Applicando gli interessi stabiliti per il differimento di pagamento delle imposte sui redditi.

Plauso e “soddisfazione” da parte dei presidenti dell’Adc (Associazione nazionale dei commercialisti) e dell’Anc (Associazione nazionale commercialisti) Maria Pia Nucera e Marco Cuchel.

Che si congratulano per “l’adozione da parte del governo, su proposta anche del ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri, delle prime misure a sostegno dei cittadini e delle imprese che si trovano in difficoltà, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Era chiaro che fosse determinante intervenire tempestivamente anche sul fronte delle scadenze fiscali. E oltre alla misure che interessano le zone più direttamente colpite dall’emergenza, è importante che alcuni provvedimenti siano stati estesi a tutto il territorio nazionale. Come lo slittamento dei termini per la presentazione del modello 730 e quello per l’invio della Certificazione unica”, si legge in una nota congiunta dei sindacati di categoria. (fonti Agi e Ansa)

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