Dipendenti pubblici, il governo elimina ritenuta del 2,5% sul Tfr in busta paga

Pubblicato il 26 Ottobre 2012 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Via le trattenute del 2,5% sul Tfr in busta paga per i dipendenti pubblici. Il Consiglio dei ministri, con un decreto legge, ha messo in pratica quello che una sentenza della Corte Costituzionale ha deciso poche settimane fa. Ovvero che quel prelievo dalle tasche dei lavoratori del settore pubblico era illegittimo. Perché, in sostanza, penalizza i lavoratori pubblici rispetto a quelli privati.

I lavoratori hanno anche diritto alla restituzione di quanto è stato prelevato finora, anche se i tempi, data la crisi, non saranno brevi. La questione, in ogni caso, non riguarda tutti gli statali ma solo quelli assunti prima del 2001, che sono circa 2 milioni. Gli altri, invece, nel contratto hanno già il nuovo il meccanismo del Tfr con lo stipendio ridotto in proporzione al momento dell’assunzione.

Per quanto riguarda le altre parti della sentenza della Consulta – precisa una nota di Palazzo Chigi – il Consiglio ha stabilito che si procederà in via amministrativa attraverso un decreto del Presidente del consiglio (Dpcm) ai sensi della legislazione vigente.