“Lavoro poi stacco”, per il diritto alla disconnessione dal lavoro. Questo è l’obiettivo della proposta di legge presentata alla Camera dai deputati Partito Democratico, Arturo Scotto, primo firmatario, dalla capogruppo, Chiara Braga e dalla vicepresidente della Camera, Anna Ascani, oltre al direttivo della associazione ‘L’asSociata’, presieduta da Luca Onori.
Il deputato Scotto ha spiegato che “sul diritto alla disconnessione, è diritto di ciascun lavoratore e ciascuna lavoratrice poter chiudere al termine del turno il proprio rapporto con il lavoro, perché nessuno può vedere sacrificato il proprio tempo di vita sulla base esclusivamente del volere del datore di lavoro. Deve poter staccare e questo deve essere determinato attraverso una legge che stabilisca che deve esserci un tempo di 12 ore dopo il quale nessuno può essere disturbato. E deve essere chiaro che c’è bisogno di strumenti a disposizione dei lavoratori per poter staccare, anche strumenti tecnologici”.
Il nuovo anno si avvicina e con lui il nuovo bonus di 500 euro per…
Sanatoria fiscale 2025: stop al taglio dei debiti. Bocciato un emendamento a favore dei contribuenti…
Nei talk show nostrani, Maurizio Landini a parte, l'argomento del giorno è il mandato di…
La foto del giorno, scelta per voi da Blitz Quotidiano, mostra un gruppo di persone…
Il vicepremier Salvini esprime riserve, fino alla minaccia di non votarla, sulla Commissione europea, giunta…
Martina De Ioannon è una delle troniste di Uomini e Donne, giovanissima ma molto grintosa,…