ROMA – La disoccupazione a febbraio scende dello 0,1%, trainata dalle donne che segnano un aumento dello 0,5% tra coloro che hanno un lavoro. Ma rispetto al 2012 il tasso di disoccupazione è in aumento dell’1,5%, rivela l’Istat.
La disoccupazione a febbraio 2013 registra un lieve calo, scendendo all’11,6% dall’11,7% di gennaio, quando era stato toccato il massimo storico. La disoccupazione giovanile a febbraio è pari 37,8%, in calo di 0,8 punti percentuali rispetto a gennaio, quando era stato toccato il massimo storico, ma in aumento di 3,9 punti su base annua.
Il numero di disoccupati a febbraio è di 2 milioni 971 mila, in diminuzione dello 0,9% rispetto a gennaio, ovvero di 28 mila unità, mentre risulta ancora in aumento su base annua, registrando una crescita del 15,6%, corrispondente a 401 mila persone in cerca di lavoro.
A febbraio 2013 gli occupati sono 22 milioni 739 mila, in aumento dello 0,2% rispetto a gennaio, ovvero di 48 mila unità. La crescita riguarda solo le donne. L’Istat spiega che su base mensile le occupate salgono dello 0,5%, cioè di 50 mila unità, mentre la componete maschile resta sostanzialmente ferma, segnando una variazione nulla, corrispondente a 2 mila unità in meno.
Anche su base annua l’occupazione femminile sale dello 0,5% (+48 mila occupate), a fronte di una diminuzione del 2% per gli uomini (-268 mila). Come rilevato dall’andamento dei precedenti dati trimestrali, l’occupazione femminile è stata sostenuta dalle lavoratrici straniere e dalla permanenza a lavoro delle donne più adulte, dovuta all’allungamento della vita lavorativa.
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