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Disoccupazione, Naspi dal 1 maggio: sussidio 1300€ max 24 mesi. Ecco come fare

di Daniela Lauria |1 Maggio 2015 12:02

Disoccupazione, Naspi dal 1 maggio: sussidio 1300€ max 24 mesi. Ecco come fare

ROMA – Dal primo maggio arriva la Naspi, la nuova assicurazione per l’impiego prevista dal Jobs Act: chi perde il lavoro può richiedere il nuovo sussidio che avrà durata massima di 24 mesi e non può superare i 1.300 euro mensili, con riduzione del 3% a partire dal quarto mese in poi.

L’indennità è rivolta ai lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito con la medesima un rapporto di lavoro in forma subordinata e il personale artistico con contratto di lavoro dipendente. Non si applica, invece, ai lavori dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e agli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato.

Per avere diritto alla nuova indennità i lavoratori devono essere in stato di disoccupazione, far valere almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Per ottenere la prestazione deve essere presentata apposita domanda all’Inps entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, a pena di decadenza.

La Naspi, prevista da un decreto di attuazione del Jobs Act sostituisce le indennità di disoccupazione ASpI e miniASpI, che tuttavia rimangono in vigore per la tutela degli eventi di cessazione involontaria dal rapporto di lavoro che si verifichino fino al 30 aprile.

LIMITE DURATA A 24 MESI INVECE DI 16 MESI NEL 2015: l’indennità viene erogata per la metà delle settimane retribuite negli ultimi 4 anni precedenti il licenziamento quindi se la persona ha lavorato in modo ininterrotto può avere l’indennità per 24 mesi (indipendentemente dall’età anagrafica che invece contava per l’Aspi) invece che per 16 (per l’Aspi agli over 55 nel 2015). La durata massima di fruizione della Naspi scende però a 18 mesi a inizio 2017. I lavoratori stagionali, in assenza di correzioni, dovrebbero avere quindi l’indennità per un numero di mesi inferiore rispetto all’Aspi.

SU IMPORTO PENALIZZATO CHI HA AVUTO CRESCITA PIU’ RAPIDA RETRIBUZIONE: la base dei calcolo per la Naspi  è la media delle retribuzioni degli ultimi quattro anni (sono due anni per l’Aspi). Il sussidio è pari al 75% della retribuzione nel caso non superi i 1.195 euro. Se la retribuzione è più alta si aggiunge a 1.195 euro il 25% del differenziale tra questo e la retribuzione con un massimale per l’indennità di 1.300 euro. Il  limite massimo è però più alto di quello Aspi (1.169 euro nel 2015)

DECURTAZIONE PIU’ ALTA PER CHI RESTA DISOCCUPATO PIU’ A LUNGO. Con la Naspi si ha una decurtazione dell’importo del 3% ogni mese dal quarto mese di fruizione (il taglio con l’Aspi era del 15% dopo il sesto mese e di un altro 15% dopo il dodicesimo). Se si prende l’indennità per 16 mesi  le penalizzazioni alla fine sono del 30% con l’Aspi e del 39% con la Naspi.

TETTO A CONTRIBUZIONE FIGURATIVA, PENALIZZATE RETRIBUZIONI ALTE: la nuova Naspi prevede un tetto per la contribuzione figurativa nel periodo di fruizione della prestazione, limite che invece non era previsto per l’Aspi. Il massimale per i contributi è fissato a 1,4 volte l’importo massimo dell’Aspi (1.300 euro per il 2015) e quindi per quest’anno è a 1.820 euro. Secondo i calcoli della Fondazione studi dei consulenti del lavoro una persona che perde il lavoro con retribuzione di 4.500 euro al mese avrà accreditati solo 600,60 euro con una penalizzazione complessiva di contribuzione per un anno di sussidio di 10.612 euro. Un taglio netto che a un anno dalla pensione varrebbe 614 euro di pensione annua in meno.

UIL, SVANTAGGIO PER STAGIONALI DA 29 A 2.900 €. Secondo una simulazione del Servizio politiche territoriali e del lavoro della Uil, i lavoratori e le lavoratrici stagionali sono i più penalizzati: in 355 mila rischiano di rimetterci da 29 euro a 2.925 euro rispetto alla vecchia Aspi.

A partire dal primo maggio per gli eventi di disoccupazione rientranti nella nuova disciplina sarà possibile presentare la domanda di Naspi esclusivamente in via telematica, attraverso il sito www.inps.it  (direttamente da cittadino in possesso del PIN dispositivo Inps); tramite patronato (che, per legge, offre assistenza gratuita); tramite Contact Center Integrato INPS INAIL (chiamando da rete fissa il numero gratuito 803 164 oppure il numero 06164164 da telefono cellulare).

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