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Donne d’Impresa: Anna Cavallotto, librai, quattro donne che fanno cultura in Sicilia da tre generazioni

Donne d’Impresa: Anna Cavallotto (Cavallotto Librerie Catania). Anna Cavallotto è nata in una famiglia di librai che da tre generazioni fanno cultura tra Caltanissetta, Palermo e Catania. Il padre, scomparso prematuramente, quando Anna era ancora adolescente, ha lasciato alla moglie e alle tre figlie molto più che dei negozi di librerie ben avviati; ha infatti trasmesso un imprinting di cultura e di valori che non sono certamente in vendita ma da tramandare alle prossime generazioni per una vita ed un mondo migliori, poiché una società senza cultura è una società senz’anima.

Attivissima, Anna, classe 1966, con 70 anni di attività di famiglia alle spalle in questo settore, ha ricoperto e ricopre tanti incarichi, non per chissà quale ansia di protagonismo ma per la passione e l’amore che questa siciliana mette in ogni cosa che fa. È lei la legale rappresentante della Cavallotto Librerie SRL, socia AIDDA di lungo corso, e di ALI (Associazione Librai Italiani), di cui è consigliera nazionale e referente per la Sicilia. Ha promosso il premio di Laurea Vito Cavallotto, per assegnare una borsa di studio alla tesi riguardante “La funzione del libro e/o dell’editoria nello sviluppo civile, economico e culturale dell’attuale società”; è anche Vice-presidente di “Ti regalo una storia”, associazione onlus che ha per oggetto la lettura ai bambini ospedalizzati e la raccolta di libri, da regalare per costituire biblioteche sparse anche in quartieri disagiati. 

Anna Cavallotto ha anche ideato e organizzato un progetto “La lettura rende liberi”, in collaborazione con l’U.S.S.M. (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni). Il progetto, che continuerà anche nei prossimi anni, nell’ambito degli interventi per la prevenzione della delinquenza minorile, prevede di accostare giovani adulti alla lettura ed alla scrittura autobiografica, in un viaggio metaforico che ripercorre la propria esperienza, anche giudiziaria, che diventa percorso reale con l’ultima azione progettuale: il Cammino giudiziario, la cui prima edizione si è svolta lo scorso anno con grande successo. Arricchiscono l’itinerario educativo anche alcune esperienze che offrono ai ragazzi, provenienti spesso da contesti deprivati, occasioni di contatto con l’arte e la bellezza (ad esempio visite a mostre e musei, visione di film al cinema e spettacoli al teatro, e altro).  In questo progetto in prima persona si è attivata con generosità ed entusiasmo.

Le chiediamo.

Come vanno le vendite dei libri a stampa nei vostri negozi?

Secondo le ultime statistiche Istat solo la metà della popolazione italiana, tra i 15 e i 75 anni, ha letto nell’ultimo anno almeno un libro anche solo in parte, compreso manuali, ebook e audiolibri. Cresce, inoltre, il divario Nord-Sud: mentre al Nord i lettori, sono circa il 60%, al Sud sono al massimo il 35%.

Questa differenza c’è sempre stata ed è purtroppo legata al livello sociale, economico e culturale della nostra area geografica di appartenenza. Il nostro impegno, pertanto, è maggiore rispetto ai colleghi del “continente”. Per mantenere e incrementare le vendite puntiamo a fidelizzare i cosiddetti “lettori forti” che, fortunatamente, leggono più di prima, con l’assortimento e l’assistenza nella scelta. Organizziamo presentazioni di libri e incontri con gli autori e comunque utilizziamo i social per promuovere le nostre attività e invitare il pubblico nelle nostre librerie”.

Quali sono oggi i libri più gettonati da regalare ai nostri bambini?

Curiamo molto i settori rivolti ai bambini e organizziamo anche letture in libreria e incontri nelle scuole. Siamo infatti convinte che la cultura non si produca con i social ma si fondi prioritariamente sui libri. I libri consentono a chi legge e ai giovani in particolare di “elaborare” e quindi di “conoscere”, i social si limitano a far “riconoscere”. Consigliamo i “classici”, ma siamo attente anche a tutta la nuova produzione di qualità.

Una mamma, tre sorelle e una sola impresa: come interagite tra voi sinergicamente per il successo della vostra azienda?

 Da oltre 40 anni siamo sempre state le 4 donne Cavallotto e questo ci ha dato tanta forza, consentendoci di proseguire l’attività ereditata da nostro padre e di raggiungere nuovi traguardi. Ognuno di noi ha una particolare predisposizione e si occupa di un aspetto dell’azienda, anche se le decisioni importanti le prendiamo congiuntamente. Ci confrontiamo continuamente e ciò ci consente di affrontare ogni opportunità o problematica da diversi punti di vista. Ci scontriamo spesso, ma sempre in una visione costruttiva.

 C’è qualcosa che possiamo concretamente fare per migliorare la condizione di tante donne che vivono in Paesi dove le stanno privando anche della libertà di leggere e di studiare?

Possiamo essere di esempio e diffondere la cultura d’impresa, perché anche nel nostro “piccolo mondo” ci sono tante sacche di arretratezza.

 

 

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