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Donne d’Impresa: Deianira De Maio, E-Business e Digital Hub Manager, Salvatore Ferragamo SpA. Antesignana del web

Donne d’Impresa: Deianira De Maio, E-Business e Digital Hub Manager  – Salvatore Ferragamo SpA. Antesignana del web.

Già in tempi non sospetti, infatti, dal 2009 quando ancora non si parlava di social, “likismo sul web”, e followers, lei era impegnata ad acquisire competenze nel settore delle strategie aziendali, con tanto di Master  in Marketing and Communication Fashion and Luxury Good, (University of Political Sciences Cesare Alfieri di Firenze).

Fra le sue qualità annovera sicuramente  anche  la tenacia, la passionalità e … perfino un pizzico di meritata fortuna. Dietro quel bel sorriso si nasconde una puntigliosa forza di volontà che le permette di fare onore ai suoi progetti, anche quelli più difficili, che solitamente, finiscono sempre per rivelarsi vincenti. Difficile davvero “etichettarla” o descriverla, perché tante sono le sfaccettature che compongono quel  caleidoscopio di emozioni, aspettative, skill e, forse, anche insicurezze che fanno parte del carattere di Deianira. A lei che è figlia di questo nostro secolo pieno di contraddizioni  abbiamo chiesto.

Una manager di web marketing. Una delle prime della sua  generazione: come è cominciata la sua passione  per questo nuovo linguaggio  che ormai domina i mercati internazionali?

La mia passione per il web marketing è iniziata molti anni fa, quando ancora era una disciplina emergente e non così diffusa come lo è oggi. All’epoca, il panorama digitale stava cambiando radicalmente il modo in cui le aziende facevano marketing e raggiungevano i loro clienti.

Ero affascinata dalla potenza e dalle infinite possibilità offerte dal web. Ho iniziato a studiare e a sperimentare le nuove strategie di marketing online, come l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), la pubblicità online e i social media marketing. Ho visto l’enorme potenziale di queste nuove forme di marketing nel raggiungere un pubblico più vasto e globale, superando le barriere geografiche e linguistiche.

Mi sono resa conto che il web marketing poteva aiutare le aziende a creare una presenza online forte e ad aumentare la loro visibilità e reputazione. Senza tralasciare la caratteristica di essere estremamente misurabile, consentendo di analizzare i dati e ottimizzare le strategie in tempo reale. Da allora, ho continuato a studiare, ad aggiornarmi e ad adattarmi ai continui cambiamenti del panorama digitale. Il web marketing è diventato sempre più complesso e competitivo, ma mi affascina ancora oggi come all’inizio.

Essere una delle prime della mia generazione ad abbracciare questa disciplina mi ha permesso di crescere insieme all’industria stessa e di acquisire una solida esperienza nel campo. Oggi, il web marketing è diventato indispensabile per qualsiasi azienda che voglia avere successo a livello internazionale. Il linguaggio del marketing digitale domina i mercati globali e continua a evolversi rapidamente.

Quali sono le difficoltà che portano oggi tanti giovani talenti all’estero? È mai stata, anche lei, tentata di andare a lavorare lontano dall’Italia?

Ci sono diverse difficoltà che spingono molti giovani talenti a cercare opportunità all’estero. Alcuni dei motivi principali includono:

Opportunità di carriera limitate.
Salari più competitivi.
Ambiente di lavoro internazionale.
Migliori prospettive di crescita e apprendimento.
Personalmente, anche io ho avuto momenti in cui ho considerato l’opzione di lavorare all’estero. Le opportunità internazionali possono essere allettanti per diversi motivi, come l’espansione delle conoscenze, l’accesso a nuove opportunità di carriera e l’arricchimento personale. Tuttavia, ho scelto di rimanere in Italia per diverse ragioni, tra cui il desiderio di contribuire alla crescita del settore del web marketing nel mio Paese e di lavorare a stretto contatto con le aziende italiane, fonti inesauribili di eccellenza e creatività. Ogni individuo valuta attentamente i pro e i contro e prende la decisione migliore in base alle proprie esigenze e obiettivi di carriera ed in me ha sempre prevalso il desiderio di trasformare limiti in opportunità, cogliendo le sfide che ne possono derivare.

C’è ancora un suo sogno mai realizzato e ancora nel cassetto  di un suo possibile futuro?

Come E-commerce Manager, ho avuto la fortuna di lavorare su molti progetti entusiasmanti e realizzare molti dei miei obiettivi professionali. Tuttavia, come in ogni carriera, ci sono sempre nuovi sogni e ambizioni da perseguire. Uno dei miei sogni futuri come E-commerce Manager potrebbe essere quello di guidare una strategia di espansione internazionale per un’azienda più piccola ma protagonista delle eccellenze italiane. La possibilità di sviluppare un’idea di business, creare una solida presenza online e gestire un’attività di successo mi affascina a qualunque livello. Tuttavia, è importante sottolineare che i sogni e gli obiettivi possono evolversi nel corso della carriera.

È essenziale rimanere aperti alle opportunità che si presentano lungo il cammino e adattarsi ai cambiamenti del mercato. Continuerò a coltivare la mia passione per l’e-commerce e il web marketing, e sono entusiasta di vedere cosa mi riserva il futuro e quali sogni potrò realizzare nel mio percorso come E-commerce Manager.

Come vede il futuro di sua figlia Teodolinda, che porta il nome un po’ impegnativo della prima regina cattolica della nostra storia e anche quello della sua nonna materna?

 Radioso! Il mio scopo è darle, crescendola, tutti gli strumenti per vedere sempre il lato positivo delle cose e riuscire a trasformare in opportunità ogni difficoltà. Il futuro delle nuove generazioni oggi dipende da una vasta gamma di fattori, e tra questi per me fondamentale l’ambiente in cui crescono, le opportunità di istruzione e di sviluppo, i progressi tecnologici e le sfide globali condite però sempre da amore, impegno e passione. Questo, per me, è il segreto.

I bambini di oggi sono cresciuti in un’era digitale, con accesso a dispositivi e strumenti tecnologici avanzati. Questa esposizione precoce alla tecnologia potrebbe fornire loro una maggiore familiarità con l’innovazione e l’automazione, preparandoli per le future professioni legate all’intelligenza artificiale, alla robotica e alla programmazione. Il mondo sta diventando sempre più interconnesso, e confido nel fatto che avranno sempre più opportunità di interagire con persone di diverse culture e background.

Questa diversità potrebbe stimolare la tolleranza, l’apertura mentale e la capacità di lavorare in modo collaborativo su scala globale. È importante ricordare che ogni bambino è un individuo unico, e il suo futuro dipenderà dalle scelte che farà e dalle opportunità che incontrerà lungo il cammino. L’educazione, il sostegno familiare e le opportunità di apprendimento e sviluppo svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro dei bambini di oggi.

Parità di genere: quale la sua esperienza in merito?

La parità di genere è un tema cruciale che riguarda l’uguaglianza di opportunità e trattamento per uomini e donne in tutti gli aspetti della vita, compreso il lavoro. Nel mio settore, come in molti altri settori, esistono sfide relative alla parità di genere che devono essere affrontate. È importante creare un ambiente lavorativo inclusivo e garantire pari opportunità per le donne nella professione.

Ciò significa promuovere la diversità di genere nelle assunzioni e nelle promozioni, eliminare gli stereotipi di genere e offrire condizioni di lavoro e retribuzione equa per tutti, e spesso ancora non accade. Le donne hanno dimostrato di avere competenze e talenti eccezionali in quasi tutti gli ambiti. È fondamentale che le organizzazioni riconoscano e valorizzino il contributo delle donne, fornendo loro opportunità di crescita e sviluppo professionale, e nel mio piccolo cerco di diffondere questa visione con forza e continuità.

Orietta Malvisi Moretti

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