Bce, anche il ministro lussemburghese delle finanze promuove Draghi: “Ottimo candidato”

FRANCOFORTE – Mario Draghi è “impressive” e intelligente e potrebbe essere un buon candidato alla presidenza della Bce, anche se in passato ha lavorato nel settore privato, anzi, questo potrebbe costituire un vantaggio. Questa l’opinione del ministro delle finanze lussemburghese, Luc Frieden, in un’intervista a La Stampa, in cui chiede che si decida in fretta la successione di Jean Claude Trichet.

”Occorre qualcuno che capisca a fondo il compito che l’attende – afferma –  Un passato nel settore privato, anche se con una società che poi è scomparsa (la Goldman Sachs) non è un problema”. Quanto ai contenuti dell’incontro dell’Eurogruppo, Frieden dice di aver visto il piano franco-tedesco, sebbene in via informale e che la sua forma va rivista.

”Hanno fatto un buon lavoro a Berlino, hanno messo dieci documenti in uno. Tuttavia, mi disturba che sia stato presentato come qualcosa di ‘tedesco’ che tutti gli altri Paesi devono digerire – afferma –  Questo ‘non paper’ lo avrei firmato se fosse stato proposto da un gruppo di Stati, da Van Roumpy o dalla Commissione”.

Sul fondo salva-Stati, Frieden suggerisce di rendere disponibili subito i 440 miliardi della sua dote, aumentare le garanzie non solo ai Paesi con tripla A e rendere il fondo flessibile, considerando la possibilità che intervenga sul mercato secondario.

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