Effetto euro sui prezzi di tutti, Germania inclusa: dal cono gelato alla fettina

ROMA – Effetto euro sui prezzi di tutti, Germania inclusa: dal cono gelato alla fettina. Quando si fanno i conti della crisi (disoccupazione galoppante, perdita di un quarto di produzione industriale) e si tenta un bilancio veritiero dell’euro, non si può non partire dall’effetto che l’introduzione della moneta unica ha avuto sui prezzi, in progressivo aumento ovunque, Germania compresa. L’impatto sui prezzi che coinvolge tutti i partner del club euro, è l’oggetto del libro appena arrivato in libreria di Roberto Sommella (“L’euro è di tutti”, Fioriti editore,prefazione di Matteo Renzi).

La tesi è chiara, anche il passo spedito della locomotiva tedesca (“il treno che all’incontrario va”) paga un tributo enorme in termini di impoverimento generale dei lavoratori. Dal 2002 al 2012 sono stati creati 2,5 milioni di posti di lavoro: tuttavia, l’87% dei tassisti, l’86% dei parrucchieri, il 77% dei camerieri, il 69% dei commessi guadagna oggi meno di 9,54 euro l’ora. Ma è scorrendo le tabelle sull’incremento dei prezzi dei beni di largo consumo nella transizione dalla lira all’euro che scopriamo quanto abbiamo lasciato sul campo (e in effetti ce ne eravamo già accorti sulla nostra pelle). Sotto i 10 prodotti aumentati di più, dal cono gelato alla fettina.

prodotti aumentati euro

 

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