Elkann scrive a Marcegaglia: "Fuori da Confindustria, lavoriamo per il Paese"

Pubblicato il 15 Ottobre 2011 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 OTT – ''La fine dei miei impegni negli organi direttivi di Confindustria non cambia ne' i nostri rapporti personali ne' gli intendimenti che da sempre ci vedono uniti: sono certo che entrambi continueremo a lavorare con passione e determinazione per assicurare le migliore prospettive di sviluppo all'industria italiana'': cosi' il presidente della Fiat, John Elkann, in una lettera a Emma Marcegaglia, di cui l'ANSA ha preso visione, dopo l'annuncio dell'uscita del Lingotto da Confindustria.

''Faccio seguito ai nostri recenti contatti – spiega John Elkann, che in Confindustria ricopriva il ruolo di presidente del comitato per lo sviluppo nei grandi Paesi emergenti – e in particolare quanto abbiamo condiviso in relazione all'uscita di Fiat da Confindustria, a partire dal 1 gennaio 2012.

Convinto della necessita' di questa scelta – prosegue Elkann nella lettera datata 6 ottobre – avevo peraltro maturato l'intenzione di portare a termine gli impegni associativi fino a quella data. Ma la stima che mi lega a te e il rispetto che nutro nei confronti di Confindustria mi inducono a un gesto di ulteriore chiarezza, lasciando da oggi stesso l'incarico che mi era stato assegnato, nell'interesse dell'autonomia e dell'indipendenza dell'associazione''.