Elusione fiscale. Abuso diritto sarà reato solo con frode (operazioni simulate)

Elusione fiscale. Abuso diritto sarà reato solo con frode (operazioni simulate)
Elusione fiscale. Abuso diritto sarà reato solo con frode (operazioni simulate)

ROMA – Elusione fiscale. Abuso diritto sarà reato solo con frode (operazioni simulate). L’ipotesi a cui sta lavorando il Governo (ma i tempi della delega fiscale slitteranno) per ridurre l’ambito penale dell’elusione fiscale è una nuova definizione dell’abuso del diritto tributario. L’intenzione è quella di circoscrivere i margini penali dell’abuso del diritto soltanto ai casi in cui la violazione tributaria si concretizzi in una frode.

Per questo è necessario riscrivere l’articolo che definisce il reato di “dichiarazione fraudolenta con altri artifici” (articolo 3 del Dlgs 74/2000). Nel senso che il reato dovrà contenere anche le operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente.

L’abuso del diritto non dovrebbe di per sé costituire un’ipotesi di illecito penalmente rilevante. Lo potrebbe diventare quando “sfocia” nella frode fiscale proprio con il nuovo riferimento alle ipotesi di operazioni simulate.

Anche se non saranno ritenuti comportamenti fraudolenti «la sola violazione degli obblighi di fatturazione e di annotazione dei corrispettivi nelle scritture contabili o la sola indicazione nelle fatture o nelle annotazioni di corrispettivi inferiori a quelli reali». Allo stesso tempo si punta a circoscrivere l’utilizzo di documenti falsi con la loro registrazione nelle scritture contabili obbligatorie o con la detenzione in ottica di costituire una prova nei confronti del fisco. (Marco Mobili, Giovanni Parente, Il Sole 24 Ore)

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