Enel al Festival dello Sviluppo Sostenibile a Ivrea. L’intervento di Lanzetta sulla transizione energetica

Enel ha preso parte al Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato da ASviS a Ivrea, che prende il via oggi. Nel corso dell’evento, l’intervento di Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, ha evidenziato il ruolo cruciale del Gruppo nel guidare la transizione energetica del Paese attraverso iniziative innovative. A Ivrea, Lanzetta ha sottolineato come Enel stia investendo massicciamente per rendere la sostenibilità una realtà tangibile e accessibile.

“Enel fa della sostenibilità la sua stella polare: Il Gruppo guida la transizione energetica del Paese attraverso lo sviluppo delle fonti rinnovali, la digitalizzazione delle reti di distribuzione e l’elettrificazione dei consumi, che rappresentano un’opportunità sia in termini di creazione di valore sia lo strumento per un più rapido raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU (ovvero Sustainable Development Goals, di seguito SDG) nell’Agenda 2030″, ha dichiarato Lanzetta.

“Per abilitare la transizione energetica, abbiamo previsto nei prossimi 3 anni ben 17 miliardi di investimenti in Italia. Di questi, 12 miliardi serviranno a migliorare la resilienza delle reti e la loro hosting capacity, ossia la capacità di abilitare la produzione da fonti rinnovabili, e a rendere quindi sempre più sostenibile il sistema di approvvigionamento energetico nazionale e globale”, prosegue il Direttore Italia. “Per Enel la sostenibilità non ha solo una declinazione ambientale ma anche sociale: il Gruppo ha lanciato quasi 3 anni Scelta Rinnovabile: campagna di crowdfunding grazie alla quale i cittadini possono finanziare la realizzazione di impianti rinnovabili sul proprio territorio e ricevere una remunerazione sul capitale investito. Ad oggi sono già state avviate ben 6 iniziative di questo tipo in tutta Italia con grande partecipazione e soddisfazione delle comunità locali”.

“Il Gruppo mette, inoltre, al centro le proprie persone facendo leva su benessere, motivazione, senso di responsabilità, prevedendo attività di upskilling e reskilling per valorizzare i loro talenti e le loro competenze. Nel prossimo triennio il 40% delle ore di formazione complessive dedicate ai dipendenti saranno incentrate su percorsi di upskilling e reskilling per valorizzare il talento e le competenze di tutti. Sempre in tema di sostenibilità sociale, Enel riconosce a tutti i suoi dipendenti la possibilità di usufruire di una giornata all’anno di permesso regolarmente retribuito per svolgere attività di volontariato in collaborazione con alcune importanti organizzazioni del Terzo settore e in questo modo contribuire, attraverso le proprie persone, alla crescita della comunità in un percorso sostenibile in linea con i principi dell’agenda 2030 dell’ONU”, ha concluso Lanzetta. 

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Filippo Limoncelli