Nasce il secondo colosso energetico in Europa, ed è targato italiano: con l’acquisto di Endesa da parte di Enel, prende vita una utility da 94.300 Megawatt, seconda, nel Vecchio Continente, solo alla società pubblica francese Edf (127.000 Mw).
Il gruppo guidato da Fulvio Conti ha ricevuto l’ok per l’acquisizione del 25% della compagnia madrilena, detenuto da Acciona. Enel, da tempo partner di Endesa, ne controllerà dunque il 92%. Alla società di costruzioni spagnola andranno 11,1 miliardi di euro, 8 miliardi in contanti e il resto in asset di produzione di energia rinnovabile di Endesa, grazie ai quali Acciona potrebbe a sua volta diventare il secondo operatore mondiale nell’eolico, dopo l’altra iberica Iberdrola.
Acciona infatti rileverà (per 3 miliardi di euro) le rinnovabili di Endesa. Gli oltre 8 miliardi di euro restanti serviranno invece a ridurre il suo debito.
Enel-Endesa sarà presente in 22 Paesi e opererà su tutta la filiera delle fonti energetiche. Il gruppo, inoltre, sarà il primo operatore in Italia, Spagna e Slovacchia e leader nelle energie rinnovabili in America.