ROMA – Eni, Enel, Finmeccanica, Poste Italiane: ecco l’elenco completo con tutte le nomine dei nuovi consigli d’amministrazione decise dal governo Renzi.
ENI. Il ministero dell’Economia possiede il 4,34% delle azioni dell’Ente nazionale idrocarburi. Tramite la Cassa Depositi e Prestiti (della quale detiene il 70%), il ministero ha un ulteriore 25,76% del pacchetto azionario. L’assemblea degli azionisti, convocata il prossimo 8 maggio, dovrà approvare le seguenti nomine:
- Amministratore delegato:
- Claudio Descalzi.
- Presidente:
- Emma Marcegaglia.
- Consiglio d’Amministrazione:
- Fabrizio Pagani
- Luigi Zingales
- Diva Moriani
- Andrea Gemma
- Collegio Sindacale:
Paola Camagni (Sindaco effettivo)
Alberto Falini (Sindaco effettivo)
Marco Seracini (Sindaco effettivo)
Massimiliano Galli (Sindaco supplente)
Stefania Bettoni (Sindaco supplente)
ENEL. Il ministero dell’Economia detiene il 31,24% del capitale dell’Ente nazionale energia elettrica. L’assemblea degli azionisti, è convocata per il 22 maggio e il governo depositerà questa lista di nomi:
- Presidente:
- Patrizia Grieco
- Amministratore delegato:
- Francesco Starace
- Consiglio d’amministrazione:
- Alberto Pera
- Alberto Bianchi
- Salvatore Mancuso
- Paola Girdinio
FINMECCANICA. Il Ministero è titolare del 30,2% del capitale di Finmeccanica e depositerà la seguente lista di nomi. La prima convocazione dell’assemblea degli azionisti è il 9 maggio, la seconda il 15 maggio
- Presidente:
- Gianni De Gennaro
- Amministratore delegato:
- Mauro Moretti
- Consiglio d’amministrazione:
- Marta Dassù
- Guido Alpa
- Alessandro De Nicola
- Marina Calderone
- Fabrizio Landi
POSTE ITALIANE. Il ministero dell’Economia possiede il 100% di Poste italiane S.p.A. e alla prossima assemblea degli azionisti delibererà le seguenti nomine per il triennio 2014-2017:
- Presidente:
- Luisa Todini
- Amministratore delegato:
- Francesco Caio
- Consiglio d’amministrazione:
- Roberto Rao
- Antonio Campo dall’Orto
- Elisabetta Fabbri
Il governo comunica che
“per quanto riguarda la società Terna S.p.A., le cui nomine spettano al Consiglio di Amministrazione della Cassa depositi e prestiti, le proposte dei vertici CDP saranno coerenti con i criteri seguiti dal Governo nelle nomine di propria competenza”.