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Entro il 2050 in Spagna si passerà da un clima mediterraneo a uno arido e secco. E il 40% del territorio sarà desertico

L’apocalisse climatica è dietro l’angolo ma noi continuiamo ad ignorarla. Se il riscaldamento globale continuerà così, per esempio, in Spagna entro il 2050 si passerà da un clima mediterraneo a uno arido e secco. E la cosa che fa più impressione è che il 40% del territorio spagnolo potrebbe diventare desertico.

Sono queste le conclusioni di uno studio realizzato da un’equipe del Centro di Politica del suolo e valutazioni dell’Università Politecnica della Catalogna (Upc), presentato al congresso annuale dell’European Meteorological Society (Ems), che riunisce da lunedì a oggi oltre 900 meteorologi a Barcellona.

Lo studio

Siccità in Spagna
Entro il 2050 in Spagna si passerà da un clima mediterraneo a uno arido e secco. E il 40% del territorio sarà desertico (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

“La situazione è molto grave, poiché in Spagna si produrrà un cambio di situazione climatica e passerà dal clima mediterranei a quello steppico nella penisola e alle isole Baleari”, dove la siccità “da sporadica diventerà strutturale”, ha segnalato il professore Josep Roca Cladera, dell’equipe della Upc, citato dall’agenzia Efe. Il clima steppico si caratterizza per una evapotraspirazione superiore alla quantità di precipitazioni che, nel complesso, risultano molto scarse.

“In proiezioni precedenti era stato rilevato un cambio di tendenza verso un clima più secco, ma la novità dello studio è che si prevede un cambio radicale”, segnala l’esperto della Upc. Lo studio dei ricercatori analizza l’evoluzione delle temperature e precipitazioni in tutta la Spagna dal 1973 al 2022 e fa previsioni del clima della penisola e delle isole Baleari fino al 2050, sulla base delle informazioni fornite dall’Agenzia statale di Meteorologia spagnola (Amet) e del servizio climatico Copernicus.

La conclusione è che “il cambiamento climatico sta provocando una chiara tendenza alla riduzione delle precipitazioni”, già registrata fra il 1973 e il 2022 e che, se continuerà, comporterà nel 2050 una diminuzione delle piogge fra il 14% e il 20% nella penisola iberica e alle Baleari. Parametri che, secondo gli studiosi, comporteranno “un cambio del clima molto profondo”, che non solo passerà da mediterraneo a steppico, ma il 40% del territorio spagnolo diventerà addirittura desertico.

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