Fisco. 800 “falsi” dirigenti tornano funzionari, stipendi più che dimezzati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2015 - 09:51| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Fisco. 800 "falsi" dirigenti tornano funzionari, stipendi più che dimezzati

Foto Lapresse

ROMA – Equitalia. 800 “falsi” dirigenti tornano funzionari, stipendi più che dimezzati. Con la sentenza della Corte Costituzionale che li ha dichiarati illegittimi, circa 800 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate sono stati retrocessi al ruolo di funzionari, con stipendi più che dimezzati. Le loro funzioni, cioè la firma sulle cartelle esattoriali, per esempio, restano valide, secondo quanto ha riferito il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: i dirigenti  legittimi istruiranno ad interim le pratiche prima di delegare di nuovo i funzionari stessi (gli ex dirigenti).

Certo però che il declassamento dei tanti dirigenti provoca un problema  di gestione del personale non indifferente. Padoan invoca una soluzione strutturale e non solo un tampone provvisorio: sul Messaggero Andrea Bassi indica nel taglio drastico dei carichi dirigenziali accompagnato dalla creazione ex novo di una specie di fascia pre-dirigenziale dove allocare tutti gli ex dirigenti. Che, in ogni caso, pagano adesso caro lo scotto di non esser stati promossi tramite concorso pubblico.

Secondo i dati del Conto annuale della Ragioneria Generale, la retribuzione media di un funzionario di terza categoria dell’Agenzia delle Entrate, è stata nel 2013 di 37.887 euro. Lo stesso funzionario con un incarico dirigenziale provvisorio, sempre nel 2013, ha guadagnato in media 87.538 euro. Una differenza di quasi 50 mila euro. Significa, insomma, passare da un giorno all’altro da uno stipendio di circa 4 mila euro ad uno di 1.600-1.700 euro. (Andrea Bassi, Il Messaggero).