ROMA – Equitalia non tira più: -7% nel 2013. Al fondo taglia tasse solo le briciole. ”Nel 2013 si sta verificando un calo di quasi il 7% nella riscossione rispetto all’anno precedente, con un valore previsionale a fine anno di circa 7 miliardi” (7,5 nel 2012). Lo dice l’ad di Equitalia, Benedetto Mineo, dopo l’intervento della Corte dei Conti che ha evidenziato come i cambiamenti normativi stiano frenando il recupero. La notizia non è negativa solo da un punto di vista etico: le risorse recuperate all’evasione fiscale sono destinate al fondo per ridurre il cuneo fiscale: di questo passo la restituzione ai lavoratori in busta paga di quanto sottratto all’evasione sarà ridotta alle briciole, forse niente per il 2014.
Bisognerà attendere il 2015 per verificare gli effetti delle misure straordinarie come l’accordo con la Svizzera per il rientro dei capitali illecitamente transitati all’estero. La Corte dei Conti, pur elogiando l’azione di Equitalia, denuncia il suo indebolimento, effetto della pressione dell’opinione pubblica cui si è uniformata la politica: nel 2012 ha raccolto un miliardo in meno rispetto all’anno precedentemente, quest’anno viaggia a un ritmo di perdita da mezzo miliardo.
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