Equitalia punta a incassare 541 mln dal nuovo aggio ridotto

Equitalia punta a incassare 541 mln dal nuovo aggio ridotto
Equitalia punta a incassare 541 mln dal nuovo aggio ridotto

ROMA – “Puntiamo a una riscossione di 7,8 miliardi per il 2015 e siamo sulla buona strada”. Lo afferma il presidente di Equitalia, Vincenzo Busa, a margine del ‘Meeting delle professioni’, organizzato dall’Ancot. Nel 2014 il totale era stato pari a 7,4 miliardi. Per il 2016 si punta, sottolinea Busa, a superare la soglia degli 8 miliardi.

itzL’obiettivo è quello di incassare 541 milioni di euro dal nuovo aggio sulle riscossioni che è sceso dall’8 al 6%. “Siamo sulla buona strada” spiega Vincenzo Busa, presidente di Equitalia, il gruppo pubblico dedicato alla riscossione. Finora, infatti, gli introiti sarebbero in linea con il target, anzi: non si esclude la possibilità di arrotondare. E le ultime novità arrivate con i decreti attuativi delle delega fiscale per Busa vanno in una direzione favorevole. In particolare, secondo il presidente di Equitalia una spinta proviene anche dalla riduzione dell’aggio, il compenso che l’agente percepisce dall’incasso dei crediti.

“Per migliorare la nostra immagine e il nostro rapporto con i contribuenti è indispensabile la collaborazione e l’assistenza dei professionisti, che sono il nostro interlocutore privilegiato”, sottolinea Busa. Certo un ruolo non da niente è giocato dalle regole e le modifiche introdotte dai decreti delegati vanno a “favore dei contribuenti” grazie pure, ricorda, a cartelle meno care (l’aggio è sceso dall’8% al 6% e per chi paga subito può anche fermarsi all’1%).

Vista dal lato Equitalia ciò però significa meno proventi, fatto che comunque non preoccupa il presidente secondo cui il pareggio di bilancio sarà raggiunto magari facendo anche leva su una sorta di Spending Review interna. Ma si fa soprattutto conto sull’aumento della riscossione, che dopo la crescita dello scorso anno (+4%), dovrebbe mettere a segno un rialzo ancora più forte per progredire ulteriormente nel 2016. Dovrebbero anche aiutare le misure che hanno dato maggiore elasticità alla rateazione visto che “non ci sarà più una decadenza irreversibile”, evidenzia Busa, seppure restano precisi paletti. Tutte risorse a disposizione del bilancio dello Stato, in questi giorni sotto i riflettori viste le decisioni da prendere con la legge di stabilità.

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