Ericsson: crollo utili e licenziamenti

Il colosso svedese, primo produttore mondiale di reti per tlc mobili, ha chiuso il periodo con un utile in calo del 92% a 314 milioni di corone (circa 30 milioni di euro), a causa della flessione della domanda da parte delle compagnie telefoniche
Crollano gli utili di Ericsson

Crollano gli utili di Ericsson nel quarto trimestre del 2009. Il colosso svedese, primo produttore mondiale di reti per tlc mobili, ha chiuso il periodo con un utile in calo del 92% a 314 milioni di corone (circa 30 milioni di euro), a causa della flessione della domanda da parte delle compagnie telefoniche.

Il risultato, osserva l’agenzia Bloomberg, è molto inferiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un utile di 2,5 miliardi di corone. I ricavi sono scesi del 13% a 58,3 miliardi, poco al di sotto delle stime. «Durante la seconda metà del 2009 – spiega nella nota l’ad Hans Vestberg – le vendite di reti sono state colpite dalla riduzione della spesa da parte degli operatori in numerosi mercati”.

Ericsson ha inoltre annunciato che eliminerà altri 1.500 posti di lavoro in aggiunta ai 5mila tagli già programmati. Il gruppo ha precisato che ha dovuto elevare gli obiettivi del suo piano di risparmi annuali a 15-16 miliardi di corone (circa 1,5 miliardi di euro) dai 10 miliardi di corone programmati in precedenza, e che ha portato il totale dei tagli occupazionali a 6.500. Il piano, che era stato varato un anno fa, dovrebbe essere portato termine nel secondo trimestre 2010.

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