L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è prevista per determinate condizioni: ci sono 9 disturbi che permettono lo sconto.
In Italia, prestazioni sanitarie e farmaci si pagano attraverso il ticket sanitario, il cui costo varia a seconda del tipo di prestazione e della Regione. Per le prestazioni specialistiche la prima visita costa 22 euro, la visita di controllo oltre i 16 euro. Per il pronto soccorso, quando non c’è urgenza o ricovero, il ticket è pari a 25 euro. Per esami e diagnostica la spesa massima può essere di circa 36 euro.
Per i farmaci, il ticket dipende dalla Regione e dalla prescrizione. Alcune Regioni applicano poi una quota fissa per ogni ricetta, indipendentemente dalla prestazione richiesta. L’unico aspetto unitario riguarda le esenzioni. Per determinate categorie di persone e per specifiche situazioni, sono infatti previsti sconti parziali o totali sul ticket.
Ci sono le esenzioni per reddito (per over 65 e over 6 con ISEE sotto una certa soglia e per disoccupati) e le esenzioni dipendenti da particolari patologie. Per esempio, le persone affette da malattie croniche specifiche hanno diritto all’esenzione per le prestazioni sanitarie correlate alla loro patologia. Lo stesso succede a chi è affetto da malattie rare riconosciute dal Ministero della Salute.
Tra le malattie croniche che danno diritto all’esenzione rientrano il diabete mellito, molte malattie cardiovascolari, l‘ipertensione arteriosa e varie malattie respiratorie croniche, reumatiche o neurologiche. Tra le patologie rare, si elencano la fibrosi cistica, la sindrome di Down, le malattie metaboliche ereditarie e quelle neuromuscolari come la distrofia muscolare. Il Ministero della Salute indica simili patologie con un codice numerico di tre cifre, spesso seguito da un punto e da un ulteriore numero decimale.
Pochi conoscono tutte le malattie che danno accesso all’esenzione. Per esempio è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario anche per alcune malattie della tiroide. Le patologie che consentono questa esenzione dal ticket sono 9 e includono l’iperparatiroidismo (cod. 252.0), l’ipoparatiroidismo (252.1), l’ipotiroidismo congenito (243)
Ipotiroidismo acquisito (cod. 244) e la tiroidite autoimmune (056). Alla lista si aggiungono il morbo di Basedow (242.0) la tiroidite subacuta (245.1), quella cronica (245.2) e il carcinoma della tiroide (193).
In presenza di questi 9 disturbi, contrassegnati dai codici citati, è dunque possibile ottenere l’esenzione dal ticket sanitario per le visite e gli esami necessari al monitoraggio della malattia, come le analisi del sangue e le ecografie. Per ottenere l’esenzione, si deve sempre presentare un certificato medico in grado di attestare la diagnosi della patologia. Dopodiché bisogna seguire la procedura presso la propria ASL di appartenenza.
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