BRUXELLES- In cambio di un suo sì al rafforzamento del fondi Ue per l’economia, la Germania pone una condizione: chi sbaglia paga e l’età della pensione sia come dice Berlino.
Le decisioni sono attese per marzo prossimo, ma Angela Merkel è stata chiara, i paesi dell’Eurozona posso decidere se prendere o lasciare l’offerta tedesca. Se si riuscirà a chiudere l’accordo o no, comunque sarà difficile: gli esperti del Consiglio dei ministri Ue stanno lavorando ad alcuni punti, secondo quanto spiega Luigi Offeddu sul Corriere della Sera.
Al tavolo ci sono le ipotesi su quali misure adottare nel caso che il debito pubblico “di uno Stato non scenda al di sotto del 60%del prodotto interno lordo; una proposta prevede che ogni anno, dalla parte di debito che supera il 60%, venga tagliato un ventesimo” e come dice la Merkel l’armonizzazione dei sistemi pensionistici intorno a un’età unica fissata per il ritiro dal lavoro.