La crisi del mercato immobiliare in Europa si fa sempre più grave, con prezzi e numero di contratti in caduta libera: lo denuncia la Royal Institution of Chartered Surveyors (agenzia indipendente che regola e vigila sulla compravendita di terreni e proprietà in Gran Bretagna). Secondo gli analisti del RICS, la mancata disponibilità di denaro per i mutui ha tirato giù il mercato del mattone europeo nel 2008 e renderà difficile, secondo le previsioni, anche il suo 2009.
Nel report pubblicato, l’organismo britannico sottolinea, ad esempio, come i prezzi delle case, nel confronto con l’anno precedente, siano scesi nel 2008 del 23% in Estonia, del 16% in Gran Bretagna, del 9% in Irlanda e dell’8% in Norvegia.
Secondo Simon Rubinsohn, responsabile economico del RICS, “la stretta sui criteri di concessione dei prestiti bancari sta avendo un impatto importante su un gran numero di mercati immobiliari del Vecchio Continente”.