Europa sconta la fiducia dei consumatori Usa. Risale lo spread

MILANO – Giornata con pochi spunti per le principali borse europee, sollecitate nella prima parte della seduta dal dato sulla fiducia dei consumatori in Francia, salita a marzo al di sopra delle attese degli analisti, e affossate nel pomeriggio dall'analogo dato Usa, che ha segnato invece un'inversione di tendenza.

Una circostanza che, assieme al rallentamento dei prezzi delle abitazioni americane, ha riacceso i fari sulla situazione macroeconomica generale, penalizzando in particolare il comparto bancario, mentre il differenziale tra titoli di Stato dell'eurozona ed il bund tedesco e' ripreso a salire, sulla scia anche della sollecitazione del presidente della Bce Mario Draghi, che a mercati chiusi aveva indicato ieri che i governi dell'Eurozona debbono ''continuare nelle misure nei prossimi mesi e anni con grande diligenza per continuare nel percorso di stabilizzazione'' del quadro economico continentale.

Lo spread italiano si e' portato a quota 323 punti base, contro i 307 punti di ieri, mentre i 'bonos' spagnoli sono saliti fino a 346 punti e le Oat francesi a 106,9 punti.

Sotto pressione tra i bancari la greca National Bank of Greece (-6,14%), la spagnola Caixabank (-4,29%) e le italiane Mps (-3,02%) e Bpm (-2,71%). In controtendenza le inglesi Rbs (+3,32%), Barclays (+1,49%) ed Hsbc Holdings (+0,62%).

Acquisti in campo automobilistico su Volkswagen (+1,05%), mentre non ha favorito Peugeot (-1,29%) la conferma del primato in Francia per il quinto anno consecutivo nelle richieste di nuovi brevetti industriali. Sotto pressione Total (-5,96%), a causa del persistere di una fuga di gas da un giacimento nel Mare del Nord.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee.
– Londra -0,56%
– Parigi -0,92%
– Francoforte invariata
– Madrid -1,03%
– Milano -0,72%
– Amsterdam -0,38%
– Stoccolma -0,68%
– Zurigo -0,22%.

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