Eurozona, inflazione a maggio al 2,4%. Ma in Italia è al 3,5%

Pubblicato il 14 Giugno 2012 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – L’inflazione nei 17 Paesi dell’Eurozona si conferma in lieve calo a maggio: 2,4% rispetto al 2,6% registrato ad aprile. Nel maggio 2011, era del 2,7%. Lo rende noto Eurostat.

Nell’Ue-27 invece, la crescita dell’indice che misura l’andamento dei prezzi al consumo su base annua, a maggio è stato del 2,6%, contro il 2,7% di aprile e il 3,2% di un anno fa. Quanto all’Italia, il tasso di inflazione a maggio era del 3,5%, rispetto al 3,7% di aprile, al 3,8% di marzo e al 3,4% di febbraio.

Il tasso più basso è stato registrato in Grecia e in Svezia (entrambe allo 0,9%), e in Bulgaria (1,8%), mentre il più elevato in Ungheria (5,4%), in Estonia (4,1%), oltre che a Cipro e a Malta (entrambe al 3,7%).

Secondo Eurostat, i principali fattori con un impatto più alto sul tasso annuo sono stati gli alcolici e il tabacco (4,7%), l’immobiliare (4%), e i trasporti (3,7%), mentre il tasso più basso è stato registrato per le comunicazioni (-3,3%), instruzione (0,7%), svaghi e cultura (1,3%).

Il costo orario del lavoro su base annua è aumentato del 2% nei 17 Paesi dell’Eurozona nel primo trimestre del 2012, era al 2,8% nel trimestre precedente. In particolare per l’Italia, l’aumento è stato dell’1,5% nel primo trimestre 2012, contro un incremento del 2,7% nell’ultimo trimestre del 2011.

Nell’Ue-27 invece, si registra un aumento del costo orario del lavoro su base annua, sempre nel primo trimestre 2012, dell’1,7%, nel trimestre precedente era del 2,7%.