”Insisto sull’importanza della fedeltà fiscale perché le tasse sono il prerequisito per la scuola, per la sanità, per l’assistenza sociale e per tanti aspetti positivi della vita civile”, spiega Fassina. ”È chiaro, però, che in un ambiente politico così segnato dalla demagogia e dallo strapotere mediatico di Berlusconi, è difficile fare un discorso sulla fedeltà fiscale, tanto più alla luce delle indubbie carenze e degli sprechi della P.A.”.
Per contrastare l’evasione bisogna ”riformare la P.A. ma soprattutto il fisco”, prosegue Fassina ricordando il forfettone del 2008 che potrebbe essere reintrodotto. ”Ci stiamo lavorando, nell’ambito delle decreti attuativi della delega fiscale. L’obiettivo è di reintrodurre in regime semplificato un forfettone per determinate soglie di fatturato”.