Caccia agli evasori del mattone: col federalismo guerra ad affitti in nero e comodati fittizi

Nel mirino, stavolta, c’è la casa non a regola. In tutte le salse: dagli affitti in nero, ai comodati fittizi passando per le abitazioni fantasma e le case sfitte. Il Federalismo muninicipale, infatti, vive le sue ultime giornate di commissione bicamerale: poi sarà al vaglio del governo per diventare legge entro tempi non eccessivamente lunghi.

E per chi evade col mattone si prospettano tempi durissimi. La stretta più dura, spiega il Sole 24 Ore in un lungo pezzo a firma di Saverio Fossati e Gianni Trovati, è proprio relativo al capitolo affitti. Una questione che riguarda, numeri alla mano, 500.000 case in cui vivono famiglie che pagano senza avere un contratto.

Per gli affittuari ci sarà tempo fino a fine gennaio. Poi via a sanzioni durissime: multa base più sanzione extra compresa tra il 200 e il 400% dell’imposta catastale. Infine la “ciliegina”: obbligo di abbattimento del canone di affitto fino a un massimo del triplo della rendita catastale. Tradotto in numeri: un proprietario di un immobile da 80 mq in periferia a Milano rischia una multa tra i 12 e 25 mila euro di multa e si troverà ad incassare un affitto che, dai 12000 euro annui precipita a circa 1700 euro.

Botta fiscale anche per le case sfitte: a Roma, in particolare, spiega sempre il Sole, arriva una super Ici (importo massimo 10 per 1000) sulle case “lasciate a disposizione”.

Quindi le cosiddette “case fantasma”, quelle costruite e non registrate al catasto. Le sanzioni (che valgono anche per ampliamenti no dichiarati) arriveranno ad un massimo dell’8% del valore catastale che scende al due solo nel caso si tratti di prima casa.

Infine i comodati fittizi, utilizzati dai proprietari sia per mascherare affitti in nero sia per assegnare residenze fittizie ai parenti abbattendo le imposte su quella che a tutti gli effetti è invece una seconda casa. Il federalismo municipale interviene proprio su questo punto, cancellando per i comuni la possibilità di assimilare all’abitazione principale gli immobili concessi a titolo gratuito ai parenti. Quanto agli affitti, nel caso si riesca a dimostrare che il comodato sia in realtà una locazione, allora si pagheranno anche le sanzioni relative agli affitti in nero.

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