Ex Ilva, tribunale di Milano scrive ad ArcelorMittal: “Non fermate gli impianti”

Ex Ilva, Ansa
Lo stabilimento Ex Ilva di Taranto (foto Ansa)

ROMA – Claudio Marangoni, il presidente della sezione specializzata in materia d’impresa del tribunale di Milano che ha fissato per il prossimo 27 novembre l’udienza sul ricorso cautelare dei commissari ex Ilva, ha invitato ArcelorMittal “a non porre in essere ulteriori iniziative e condotte in ipotesi pregiudizievoli per la piena operatività e funzionalità degli impianti” dello stabilimento siderurgico. Lo si legge in una nota del presidente del Tribunale Roberto Bichi.

In particolare, i vertici del Tribunale milanese, “tenuto conto – si legge nel comunicato – della non adozione di provvedimenti ‘inaudita altera parte’”, ossia del fatto che le decisioni arriveranno solo dopo la discussione in udienza e non ‘de plano’, hanno invitato “le parti resistenti”, ossia ArcelorMittal, “in un quadro di leale collaborazione con l’autorità giudiziaria e per il tempo ritenuto necessario allo sviluppo del contraddittorio tra le parti, a non porre in essere ulteriori iniziative e condotte in ipotesi pregiudizievoli per la piena operatività e funzionalità degli impianti, eventualmente differendo lo sviluppo delle operazioni già autonomamente prefigurate per il limitato tempo necessario allo sviluppo del presente procedimento”.

Nel “procedimento cautelare”, promosso da Ilva spa con i commissari straordinari nei confronti del gruppo franco-indiano, il presidente della sezione specializzata Marangoni, oltre alla fissazione dell’udienza, ha disposto anche “termini intermedi per consentire il deposito di memorie e il contraddittorio delle difese”.

Fonte: Ansa.

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