ROMA – “Siamo francamente inorriditi dei fatti, Expo ed altro, che in questi giorni stanno portando a conoscenza a quale livello di corruzione si è ridotto il nostro Paese e che ha oramai raggiunto livelli insopportabili – affermano le 2 associazioni dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori -. Tutto ciò oltre a scavare un fossato assai ampio tra cittadini e politica e ancor più grave tra cittadini e istituzioni”.
Ed allora quello che chiedono le 2 associazioni dei consumatori “è da un lato, l’urgenza di mettere in campo decisioni importanti sia di carattere normativo quali forti inasprimenti per le sanzioni relative ai reati di corruzione e concussione e sia di impedimento di nomine clientelari che determinano quasi sempre, con un “quasi” forse eccessivo, rapporti malati tra politica e gestione imprenditoriale e dall’altro serie verifiche e controlli per la necessaria chiarezza e trasparenza degli affidamenti di appalto. In una fase come questa anche attraverso un comitato di garanzia affidato a personalità di sicuro prestigio morale e professionale. Adusbef e Federconsumatori si propongono, per la loro storia e per ciò che rappresentano a coprire quel ruolo e quella funzione”.