Expo Milano in ritardo: MM scava senza gara per capire se il terreno si può usare

Per l’Esposizione universale del 2015 sembra che finalmente si cominci a fare sul serio. Con l’assegnazione a Metropolitana Milanese, la controllata dal Comune di Milano, della progettazione della rimozione delle interferenze di carattere viario, idraulico e dei sottoservizi si lavora a preparare il sito dove si svolgerà la kermesse internazionale. Il lavoro di MM è fondamentale per sciogliere una delle incertezze legate all’area della manifestazione: rimane aperto il timore che il sottosuolo necessiti di importanti bonifiche.

I tempi per l’Expo continuano ad essere importanti. Non è solo per l’anno perso tra mille beghe e dispetti che hanno coinvolto la Regione Lombardia e il Comune di Milano in una sfida per verificare chi pesasse di più sull’evento se il governatore Roberto Formigoni o il primo cittadino Letizia Moratti. Il problema è che non solo il 2015 è tremendamente vicino, ma soprattutto incombe la giornata mondiale delle famiglie fissata per giugno 2012 quando il Papa celebrerà la messa sull’area dell’Expo. In questo scenario è stata individuata senza gara MM per la progettazione della sistemazione del sito.

Nel dettaglio si tratta di progettare il percorso viario circolare al sito espositivo spostando l’attuale via che interseca l’area. Poi c’è da deviare il torrente Guisa e il fontanile Tosolo oltre a riorganizzare tutti i sottoservizi. Una operazione che complessivamente vale 140 milioni di euro.

Forse la partita più complessa è la sistemazione idrica visto che deve consentire che sull’area Expo vengano realizzati canali navigabili. Ma soprattutto toccherà a MM sciogliere i dubbi relativi al sottosuolo di questo comparto. L’area scelta per l’esposizione infatti è attaccata a quella dove sorge adesso la Fiera di Rho-Pero ma su cui prima c’era un impianto petrolchimico con i suoi serbatoi. Quindi da MM stessa non escludono sorprese. Dovremmo aspettare la prossima primavera quando le analisi saranno terminate per avere delle risposte.

Gestione cookie