ROMA – Di soldi ne avrete quasi certamente pochi in tasca, ma fare la spesa costa sempre lo stesso e qua e là anche qualcosa in meno. L’aumento dei prezzi, l’inflazione, è infatti bloccato, anzi qua e là fa addirittura un passo indietro. Secondo quanto riportato dai dati Istat infatti i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona non sono mai stati così bloccati da 17 anni. A luglio c’è stato un calo annuo dello 0,6%, il ribasso più forte dall’agosto del 1997.
L’Istat, diffondendo i dati definitivi sul cosiddetto “carrello della spesa”, spiega che secondo l’andamento annuale, il trend dovrebbe mantenersi costante almeno fino a ottobre.
Ecco a quanto ammonta il calo dei prezzi nelle grandi città: Torino (-0,4%), Firenze (-0,3%), Bari (-0,3%), Roma (-0,2%), Trieste (-0,1%) e Potenza (-0,1%). Giù anche a Livorno (-0,7%), Verona (-0,5%), Ravenna (-0,1%) e Reggio Emilia (-0,1%).
Per quanto riguarda l’inflazione invece, a luglio si è fermata allo 0,1%, dallo 0,3% di giugno, scendendo così al livello più basso dall’agosto del 2009. Si tratta della terza frenata consecutiva. Su base mensile i prezzi al consumo diminuiscono dello 0,1%.
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