Farmaci, Scaccabarozzi: “Cala il mercato interno, meglio l’export”

ROMA – Per le aziende farmaceutiche ''il mercato interno e' in flessione, e oltretutto se crescessimo oltre il tetto di spesa fissato per il settore pubblico, dovremmo ripianare la spesa in piu'. Ma siamo un settore importantissimo per le esportazioni. Nel 2011 l'export dell' industria farmaceutica italiana e' stato pari al 60% della produzione''. Lo afferma Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, in un'intervista al Sole 24 Ore.

''Nei primi mesi del 2012 stiamo registrando una diffusa e forte contrazione del mercato interno. Siamo molto preoccupati'', dichiara Scaccabarozzi.

''La manovra di luglio del governo Berlusconi ci ha iniquamente imposto il ripiano del 35% della spesa ospedaliera, che pure ha un tetto sottostimato: senza una soluzione entro questo mese, c'e' il rischio concreto che piu' imprese possano chiudere gli stabilimenti in Italia''.

Il numero uno di Farmindustria sottolinea il ruolo centrale dell'indotto. ''L'industria ha 67mila occupati e altri 64mila ne ha l'indotto. E certamente l'indotto, che cresce per fatturato e occupazione e che come l'industria vanta primati nel l'esportazione, e' uno degli elementi da tenere in forte considerazione quando si devono fare delle scelte e prendere delle decisioni per il settore farmaceutico''.

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