Fattura semplificata, la novità 2025 che fa bene alle piccole imprese - Blitz Quotidiano
Il 2025 introduce importanti cambiamenti per i contribuenti italiani in regime forfettario. A partire dal 1° gennaio, il Decreto Legislativo n. 180/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 novembre 2024, elimina il limite massimo di 400 euro per l’emissione delle fatture semplificate. Questa modifica consente ai forfettari di utilizzare la fattura semplificata per operazioni di qualsiasi importo, semplificando ulteriormente le procedure amministrative.
La fattura semplificata, introdotta col Decreto legislativo n.216 del 29 dicembre 2012 a integrazione del DPR n. 633/1972, è un documento fiscale che richiede meno informazioni rispetto alla fattura ordinaria, pur avendo la stessa valenza. Per emetterla, infatti, sono sufficienti:
Come osservato dagli esperti di InfoCert, tra i più importanti provider a livello europeo nei servizi di digital trust, la nuova disposizione, che arriva a un anno esatto dall’obbligo di fatturazione elettronica per il regime forfettario, rappresenta una soluzione utile soprattutto per chi deve emettere molte fatture a fronte di importi contenuti, ottimizzando il tempo dedicato alla gestione fiscale. Rappresenta dunque un’altra importante novità che promette di snellire il carico burocratico e ridurre il rischio di errori e conseguenti sanzioni per le piccole imprese e i professionisti, anche grazie all’utilizzo di software per la fattura elettronica per forfettari che consentono di gestire al meglio tutte le operazioni.
Tra i principali benefici introdotti con la fatturazione semplificata senza limite di 400 euro, si registra una significativa riduzione degli obblighi amministrativi. La fattura semplificata richiede, come visto, meno informazioni rispetto a quella ordinaria, rendendo così il processo di emissione più rapido e meno oneroso.
Un altro aspetto rilevante riguarda la maggiore flessibilità: i forfettari potranno emettere fatture semplificate per qualsiasi importo, migliorando l’efficienza nella gestione delle operazioni commerciali e garantendo una più agevole interazione con clienti e fornitori.
Inoltre, l’allineamento alle normative europee assicura una maggiore competitività per le imprese italiane. L’adeguamento alle direttive UE facilita, infatti, le transazioni con partner commerciali esteri, promuovendo una maggiore uniformità nelle pratiche fiscali e riducendo il rischio di discrepanze normative tra i diversi Paesi membri. Queste modifiche rappresentano un passo avanti nella digitalizzazione e semplificazione del sistema fiscale, rendendo la fatturazione un processo più efficiente e adattabile alle esigenze di imprese e professionisti.