USA, WASHINGTON – La Fed festeggia i suoi primi 100 anni e si appresta a regalarsi la prima donna presidente. Il Senato americano voterà la nomina di Janet Yellen il 6 gennaio, aprendo la strada al cambio della guardia che avverrà l’1 febbraio, con il passaggio delle consegne e l’uscita ufficiale di Ben Bernanke. ‘Helicopter Ben’, così come è stato soprannominato, ha già dato il suo addio pubblico con l’ultima ‘storica’ conferenza stampa, durante la quale ha sancito la svolta annunciando il primo freno agli aiuti all’economia da parte della Fed dopo aver inondato il mercato di liquidità per cinque anni.
Un annuncio che ‘semplifica’ la prima fase di Yellen alla Fed, che sarà alle prese con una lista delle cose da fare più breve ma con molte sfide: spetterà infatti a lei determinare la tempistica del ritorno alla normalità, incluso l’aumento dei tassi di interesse. Un cambio della guardia quindi storico, che segna l’avvio dell’exit strategy dalle misure non convenzionali messe in campo durante la crisi, che arriva proprio in occasione dei 100 anni della Fed.
Era il 23 dicembre 1913, prima della Grande Depressione che si è trovata ad affrontare, quando il presidente americano Woodrow Wilson firmava il Federal Reserve Act, che poi si è evoluto nel tempo definendo la missione della banca centrale americana. E’ stato infatti solo 20 anni dopo, nel 1933, che venne creato il Federal Open Market Committee, Fomc, il principale organo di politica monetaria americano che assume le decisioni sui tassi di interesse e a cui spetta la supervisione delle operazioni sul mercato aperto.
Il Fomc è composto da 12 membri, ovvero i sette membri del board della Fed e cinque dei 12 presidenti delle Fed regionali. La Fed, infatti, è composta da 12 banche regionali, che dividono il territorio americano in 12 distretti: gli istituti sono di fatto il braccio operativo della Fed con il compito di attuare la politica monetaria fissata dal Fomc. La Fed di New York è la divisione che conduce materialmente le operazioni di mercato decise dal Fomc. Ognuna delle 12 Fed regionali si autofinanzia e ognuna di loro ha un diverso status legale, alcune sono entità pubbliche, altre private.