Ferrari, Fiat-Chrysler smentisce: nessun trasferimento di sede

Ferrari, Fiat-Chrysler smentisce: nessun trasferimento di sede
Ferrari, Fiat-Chrysler smentisce: nessun trasferimento di sede

TORINO – Le voci sul trasferimento della sede fiscale Ferrari all’estero sono “prive di fondamento”. A dirlo è Fca, Fiat Chrysler Automobiles. “Non c’è alcun piano o intenzione di trasferire all’estero la residenza fiscale Ferrari, – scrive Fca in un comunicato – né alcun progetto di delocalizzare le sue attività italiane, che continueranno a essere soggette al regime fiscale italiano”.

La smentita non ha però convinto tutti. La prima a parlare è Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: “Se Marchionne pensa sul serio di potersela cavare con un ‘no comment’ sull’indiscrezione che riguarda il possibile trasferimento all’estero della sede fiscale della Ferrari si sbaglia di grosso”.

“Il motivo è semplice – prosegue la Meloni – gli italiani ricordano benissimo i 100 miliardi di euro che lo Stato italiano ha dato in 40 anni al gruppo Fiat per tenerlo in piedi e pretendono una spiegazione sul futuro della Ferrari, che fa parte di quel gruppo ed è il marchio più conosciuto del Made in Italy nel mondo. Così come pretendono una spiegazione dal presidente del Consiglio Renzi, sempre in prima linea quando si tratta di sostenere le discutibili politiche industriali di Marchionne ma mai quando è necessario battersi per mantenere le aziende in Italia ed evitare la vendita delle nostre eccellenze agli stranieri. Marchionne e Renzi smentiscano subito questa ipotesi, perché la Ferrari è italiana, deve rimanere italiana e pagare le tasse in Italia”, conclude Meloni.

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