Ferrero, +8% di ricavi: tirano Nutella e Kinder soprattutto in Asia, Russia, Usa

TORINO – Continua a crescere, nonostante la crisi e il rallentamento nei consumi alimentari in alcuni mercati europei, il gruppo Ferrero che registra risultati particolarmente positivi in Asia, Stati Uniti e Russia. Ferrero International, società che controlla il gruppo, ha chiuso l’esercizio al 31 agosto 2012 con un fatturato consolidato di 7,79 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto al periodo precedente e con un utile prima delle imposte di 878 milioni di euro, in crescita del 2,5%.

Il bilancio consolidato è costituito da sessantanove società consolidate, con diciotto stabilimenti produttivi di cui tre operanti nell’ambito delle imprese sociali, che servono oltre cento mercati finali di sbocco. La performance è stata particolarmente positiva per i prodotti Kinder Joy (in Italia Kinder Merendero), Raffaello e per la Nutella, cresciuti rispettivamente del 24,4%, del 9,4% e dell’8,9% sull’anno precedente.

Il risultato del Gruppo rispetto all’esercizio precedente – sottolinea la società – rivela comunque la difficoltà del contesto economico internazionale con un trend di crescita nei prezzi delle principali materie prime, dei materiali di imballo e delle energie che non si è ritenuto di recuperare integralmente, aumentando i prezzi di vendita. Ciò senza contare la presenza di una elevata volatilità finanziaria che ha investito tutte le aree geografiche.

Il numero medio dei dipendenti della Ferrero, di cui Giovanni Ferrero è Chief Executive Officer, nell’esercizio 2011/12 è pari a 22.298 unità, in ulteriore incremento sul periodo precedente (21.913). I nuovi investimenti realizzati dalla Ferrero nell’ultimo esercizio sono risultati pari a 446 milioni di euro, dei quali 401 milioni (5,1% delle vendite) indirizzati al potenziamento delle attività industriali e produttive, principalmente in Italia, Germania, Polonia, Canada e Russia, oltre all’avvio nella realizzazione dei nuovi stabilimenti in Turchia e Messico, che porteranno nel corso del 2013 a venti il numero complessivo di insediamenti produttivi del Gruppo.

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