Auto, a gennaio crollo delle immatricolazioni. Scende anche Fiat

ROMA – Nel 2011 il mercato dell’auto in Italia inizia l’anno con il segno meno. A gennaio – secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – le nuove immatricolazioni di vetture sono scese del 20,71%, totalizzando 164.356 unità, contro le 207.266 di gennaio 2010. A dicembre del 2010 il calo del mercato era stato del 21,7% a fronte di 130.319 unità.

A gennaio 2011 Fiat Group Automobiles ha segnato in Italia una quota di mercato del 29,15%, in calo rispetto al 32,99% registrato a gennaio 2010. A dicembre, la quota del gruppo torinese si era attestata al 29,67%. A gennaio 2011 le nuove immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono scese, in Italia, del 27,76% attestandosi a 47.918 unità, contro le 66.332 unità di gennaio 2010. A dicembre le vendite del gruppo torinese avevano subito una flessione del 26,43% a 38.668 unità.

I singoli marchi. Riguardo ai singoli marchi del Lingotto, a gennaio Fiat ha immatricolato 34.307 unità, segnando un calo 34,3% rispetto alle 52.218 unità di un anno fa. Calo a due cifre (-21,8%) anche per Lancia che il mese scorso ha immatricolato 7.042 vetture, contro le 9.005 di gennaio 2010. Alfa Romeo, invece, cresce del 28,58% totalizzando 6.569 immatricolazioni, contro le 5.109 di gennaio 2010.

Fiat: i modelli vincenti e quelli ‘perdenti’. A gennaio Fiat Group Automobiles ha immatricolato quasi 48 mila vetture, con un calo del 27,7% rispetto a gennaio 2010 e ha visto la quota scendere al 29,2% rispetto al 32% di un anno fa, ”tuttavia, i dati di gennaio – rilevano da Mirafiori – mettono in evidenza il positivo trend in recupero degli ultimi mesi del 2010. Infatti, Fiat Group Automobiles aveva ottenuto una quota del 27,5% a ottobre, del 28,5% a novembre e del 29,7% in dicembre”.

Il Lingotto informa, di avere avviato, ”in previsione del protrarsi della flessione nelle vendite, numerose iniziative commerciali”. Accoglienza ”decisamente positiva”, precisa, è stata registrata ”dalla campagna di lancio della Punto My Life” e ”dall’iniziativa ‘prezzo vero’ che, lanciata su questo stesso modello, sarà presto estesa anche al resto della gamma Fiat”. Si tratta – informa – della comunicazione di un prezzo che corrisponde a una vettura realmente presente a listino e disponibile in concessionaria. Inoltre, è valida con e senza permuta dell’usato e senza clausole che potrebbero fuorviare il cliente. In questo modo FGA, rilevano da Mirafiori, ”dimostra ancora una volta la propria volontà di essere sempre vicina alla gente con un prodotto innovativo e molto competitivo, nonché con un linguaggio chiaro e trasparente”.

A gennaio il marchio Fiat ha consegnato oltre 34 mila vetture, il 34,3% in meno rispetto a un anno fa, raggiungendo una quota del 20,9%, in calo di 4,3 punti percentuali. ”Anche in questo caso – sottolinea il Lingotto – la quota ottenuta a gennaio 2011 è allineata con quella degli ultimi mesi”. Inoltre, ”così come hanno fatto in tutto il 2010, i modelli di punta del marchio occupano le posizioni di vertice nella classifica delle auto più vendute a gennaio. La Punto ha una quota del 24,6% nel segmento B ed è l’auto più venduta del mese, seguita dalla Panda con il 35,8% nel segmento A. Bene anche la 500, con il 19,3% di quota nel suo segmento: insieme, le due city car detengono il 55,1% di quota nel segmento A.

Tra i multispazio, ottimi risultati per Qubo (33,9% di quota nel segmento) e Doblò (22,2%): anche in questo caso i due modelli Fiat insieme – sottolineano da Torino – dominano le vendite, con il 56,1% di quota”. Con oltre 7 mila immatricolazioni (il 21,8% in meno rispetto a un anno fa), il brand Lancia registra a gennaio una quota del 4,3%, uguale allo stesso mese del 2010. ”Anche in questo inizio d’anno Lancia Ypsilon – rivano da Mirafiori – resta stabilmente tra le vetture più vendute in Italia e nelle posizioni di vertice nel segmento B. E anche Musa, per la quale partirà presto una nuova campagna pubblicitaria, e Delta, restano protagoniste nei loro segmenti”.

Alfa Romeo conferma anche a gennaio un trend di forte crescita, in netta controtendenza rispetto al mercato. Con una quota del 4% (era stata del 3% nello scorso novembre e del 2,9% a dicembre), il marchio chiude gennaio 2011 con quasi 6.600 immatricolazioni, 1,5 punti percentuali in più rispetto a gennaio 2010. ”Protagonista di questa crescita – sottolineano da Torino – è senza dubbio la Giulietta che traina verso l’alto i risultati del brand ed e’ ormai stabilmente tra le auto più vendute del segmento C (con una quota del 18,2%) e decisamente apprezzata dal pubblico, come dimostrano – rileva il Lingotto – gli ultimi due premi che ha appena conquistato in Italia e Germania: ‘La novità dell’anno 2011’ e ‘Die Besten Autos’, assegnati dai lettori delle testate Quattroruote e Auto Motor und Sport”.

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