Fiat – Chrysler, fusione dal 2012 in poi

TORINO – Fiat e Chrysler si fonderanno, anche non a breve, ma dal 2012 in poi. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’azienda torinese, Sergio Marchionne, spiegando che “non ha senso tenerle separate, ma non è una questione immediata per il 2011. Non è una cosa che faremo a breve”. “Gestire due organizzazioni separate – ha affermato – per un costruttore generalista non è razionale. Dobbiamo trovare una soluzione, ma non ho una risposta immediata. Non è un tema cruciale da affrontare subito”.

Marchionne ha poi sottolineato che la Fiat conquisterà il 51% di Chrysler “nel quarto trimestre” (cioè entro la fine del 2011). “Il veicolo deve essere omologato. Lo faremo appena possibile”, ha aggiunto l’amministratore parlando del terzo Performance Event, cioè l’omologazione di un’auto in Usa a bassissimo consumo, che permetterà a Fiat di salire di un altro 5% in Chrysler. Alla domanda sui tempi per esercitare l’opzione sulla quota del Tesoro Usa, Marchionne ha detto: “Più aspettiamo più costa”.

E su altre possibili opzioni a pagamento per salire ulteriormente nel capitale di Chrysler ha spiegato che “la possibilità c’è sempre”. “Dal primo giugno i conti Chrysler saranno consolidati nel bilancio Fiat”, ha puntualizzato l’amministratore delegato.

Marchionne ha infine detto di “non aver cambiato idea su Fabbrica Italia e sugli investimenti per realizzare”. Il piano prevede investimenti per 20 miliardi di euro.

Gestione cookie