Fiat, l’esordio in Borsa del doppio titolo. Marchionne: “Punto di arrivo e di partenza”

Sergio Marchionne

Per Fiat, quella di lunedì 3 gennaio, è una giornata storica: quella della prima “doppia quotazione a piazza Affari”. Da una parte c’è Fiat Spa, dall’altra Fiat industrial. Si tratta di un’occasione talmente speciale da spingere l’amministratore delegato del gruppo a presenziare a Piazza Affari. Prima Marchionne dribbla i cronisti, poi, arrivato a destinazione spiega:  ”Abbiamo il dovere di stare al passo coi tempi e di valorizzare tutte le nostre attività. Di fronte alle grandi trasformazioni in atto nel mercato non potevamo più  continuare a tenere insieme settori che non hanno nessuna caratteristica economica e industriale in comune. Questo e’ un momento molto importante per la Fiat, perche’ rappresenta allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza”.

L’andamento dei titoli. Prima dell’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, Fiat industrial segna un prezzo teorico di 9 euro. Fiat spa segna un prezzo teorico di apertura di 7 euro. Giovedì scorso all’ultima chiusura di Borsa le ‘vecchie’ Fiat avevano segnato un prezzo di 15,43 euro. Poi si aprono le danze: qualche minuto dopo le 9 Fiat Industrial segna 9,025 euro, mentre Fiat spa trattata ex scissione apre a 6,95 euro.

Qualche minuto dopo i titoli Fiat Spa vengono fermati dalle contrattazioni a Piazza Affari: tecnicamente sono ”in asta di volatilita”, dopo aver segnato un prezzo teorico di 7,24 euro. Rispetto alle quotazioni a 15,43 dell’ultima seduta prima dello scorporo di Industrial il titolo segna un calo del tutto teorico del 53,37%. Fiat Industrial intanto viene scambiata a 9,045 euro.

Le contrattazioni riprendono attorno alle 9:30. Fiat spa viene trattata 7,13 euro. Fiat Industrial segna intanto un prezzo di 9,04 euro. Buoni gli scambi, con volumi per 5,3 milioni di pezzi su entrambi i titoli. L’azionista Exor sale intanto dello 0,77% a 24,87 euro.

Attorno alle 11 Fiat Industrial si è leggermente indebolita  e tratta a 8,78 euro, dopo l’apertura a 9 euro, mentre Fiat spa viaggia a 7,01 euro. Sul mercato sembra comunque esserci parecchio interesse, con 17,8 milioni di pezzi già scambiati della spa e 11,7 milioni di Industrial. Giovedì, nell’ultima seduta prima della scissione, in una giornata di scambi comunque eccezionali sulla ‘vecchia’ Fiat erano state trattate nell’intera giornata 42 milioni di azioni del Lingotto.

Jerusalmi: “Giornata storica”. ”Oggi èuna giornata storica per Fiat e anche per Borsa Italiana, visto che Fiat è uno dei titoli più vecchi ed è in quotazione dagli inizi del ‘900”. Lo ha detto l’a.d. di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, aprendo la cerimonia per il primo giorno di quotazione di Fiat Industrial.

Gestione cookie