Fiat, Landini: “La partita si può ancora vincere. Ma il Pd prenda una posizione univoca”

Maurizio Landini

La vertenza sullo stabilimento Fiat di Mirafiori “è ancora aperta” e la partita “può essere vinta e risolta positivamente”: ne è convinto il segretario della Fiom, Maurizio Landini.

In una conferenza stampa prima dell’incontro con il segretario del Pd Pierluigi Bersani, il sindacalista ha confermato che c’è il “pieno sostegno della Cgil alla vertenza”, ma ha anche auspicato che sulla questione il Pd “prenda una posizione univoca”.

“Siamo il sindacato che firma più accordi nel Paese, ha ricordato Landini. Abbiamo firmato oltre mille accordi che hanno coinvolto circa 230 mila metalmeccanici, dalla Ferrari alla Brembo, dalla Indesit alla Lamborghini che è tedesca. Quando i lavoratori possono votare liberamente la Fiom cresce in quelle fabbriche”. E porta i dati: da giugno ad oggi nei rinnovi delle rsu per le quali hanno votato complessivamente 30 mila lavoratori la Fiom sia l’unica categoria che ha aumentato voti e delegati passando dal 61,7% al 66,6%, per i primi e dal 62,7% al 70% per i secondi. La Fim, invece, in termini di voti è passata dal 21,7% al 18,3% mentre in termini di delegati è passata dal 20,6% al 17,2%. Così come la Uilm è passata dal 13,2% al 10,7% in termini di voti e dal 14,2% al 10,3% in termini di delegati.

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