TORINO – Del ‘sogno’ di Volkswagen di comprare l’Alfa Romeo si è parlato tante volte, ma le voci di interesse della casa tedesca per l’acquisizione di quote totali o parziali di Fiat Chrysler Automobiles sono una novità assoluta. Arrivano dal periodico tedesco Manager Magazin, secondo il quale ci sarebbero trattative fra Ferdinand Piech, principale azionista di Volkswagen, e le famiglie Elkann e Agnelli.
“Non si è tenuta alcuna discussione in merito a una fusione di Fiat con Volkswagen”, smentiscono sia il Lingotto sia Exor, la società della famiglia Agnelli che detiene la percentuale di maggioranza delle azioni Fiat. “Nell’agenda di Volkswagen non ci sono al momento progetti di fusione o acquisizione”, dichiara la casa di Wolfsburg.
Intanto il titolo del Lingotto vola in Borsa quando si diffondono le voci con rialzi fino al 5%, ma l’entusiasmo si affievolisce dopo le smentite: la chiusura è comunque in controtendenza rispetto al listino in aumento dell’1,38% a 7,7 euro. Piatta Exor: -0,2% a 29,6 euro.
Il periodico tedesco, che cita fonti interne Volkswagen, sostiene che il gruppo Fiat Chrysler Automobiles punterebbe a concentrarsi sul marchio Ferrari, ritirandosi quasi completamente dall’impegno nel settore dell’auto. La società tedesca sarebbe invece soprattutto interessata al marchio Chrysler, una mossa che rientrerebbe nella strategia di rilancio negli Stati Uniti, confermata nei giorni scorsi dai vertici del gruppo, sfruttando la rete di distribuzione e il successo dei modelli Chrysler sul mercato statunitense.
“Un’intesa è però ancora lontana – scrive Manager Magazin – grandi divergenze ci sarebbero sul prezzo dell’acquisizione, e inoltre Sergio Marchionne starebbe seguendo altre strade parallele”.
In più occasioni l’amministratore delegato del Lingotto ha smentito in modo deciso la possibilità di vendere ai tedeschi l’Alfa Romeo. Forte anche la polemica dei mesi scorsi sulla ‘sanguinosa’ politica dei prezzi praticata, secondo Marchionne, dal colosso tedesco. “E’ insopportabile”, aveva replicato il responsabile della comunicazione aziendale di Volkswagen Stephan Gruehsem. A causa delle tensioni era stata ipotizzata anche l’uscita di Volkswagen, durante la presidenza Marchionne, dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Ma poi l’amministratore delegato di Fiat e Martin Winterkorn, ceo di Volkswagen, si erano fatti fotografare insieme per mettere a tacere le voci sullo scontro.