Fiat, Landini: “Riprendono le trattative lunedì”

ROMA – ''La Fiat vuole estendere Pomigliano a tutti gli stabilimenti e non ha detto nulla su cosa intenda fare sul piano degli investimenti. Lunedì comunque ci saremo per riprendere le trattative''. Cosi' Maurizio Landini, segretario Fiom a Tgcom24 su quanto avvenuto ieri a Torino.

''La Fiat – ha proseguito Landini – ha detto che solo che intende estendere il piano Pomigliano. Cio' significa che in fabbrica ci potranno stare solo i sindacati che dicono loro. Di fatto Fiat non sta trattando con noi, ma si ostina a imporre. Il problema non è la Fiom, ma lo scenario che l'intera filiera produttiva dell'auto esca dal nostro Paese''

Secondo Landini: ''il primo passo che dovrebbe fare Fiat e' una trattativa vera, come rinunciare a uscire da Confindustria e impegnandosi ad applicare il contratto nazionale. Penso che il governo dovrebbe cancellare l'articolo 8 voluto da Berlusconi e Sacconi''.

E su Termini Imerese Landini conclude: ''con il governo Monti qualcosa si è fatto, basti pensare al piano di pensionamento per gli operai di Termini Imerese, anche se noi non siamo convinti che lo stabilimento non andasse chiuso. Tuttavia senza la mediazione del governo, Fiat avrebbe speculato sulla chiusura dello stabilimento. L'impressione è che il nuovo governo non faccia il tifo per nessuno, ma l'invito è quello di cancellare l'articolo 8 e richiamare la Fiat perché in Italia sta calando la produzione di auto''.

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