Fiat, Marchionne: “Fusione con Chrysler inevitabile. Non voglio vendere Alfa”

Sergio Marchionne, ad di Fiat conferma: “Fusione con Chrysler inevitabile. Non sono interessato a vendere Alfa” (Lapresse)

NEW YORK – Tra Fiat e Chrysler l’integrazione procede spedita e la fusione, prevista per il 2014, è un “passaggio inevitabile”. Lo conferma Sergio Marchionne in un’intervista al periodico specializzato Automotive News, smentendo qualsiasi ipotesi di cessione dell’Alfa. “Tutto procede nella giusta direzione”, confermati i piani di rilancio dell’Alfa Romeo.

Il manager italocanadese conferma il progetto di unire i due colossi dell’auto: il gruppo, spiega, stima di vendere più di 4,3 milioni di auto nel 2013, di cui un minimo di 2,6 milioni da Chrysler. “Ma molto dipende da cosa succede in Europa”, ha precisato Marchionne. Fiat e Chrysler chiuderanno il 2012 con un volume di auto vendute a 4,2 milioni di cui 2,4 milioni Chrysler.

Non ho nessun interesse a vendere Alfa Romeo. Punto”, risponde secco a chi gli chiede maggiori informazioni sul futuro dello storico marchio di Arese. “Semplicemente perché ci sono cose che non sono in vednita. Se andate dal presidente della Volkswagen, Ferdinand Piech e gli chiedete se vende Audi, vi dirà che non é in vendita. Non vorrà discutere del prezzo. Io dico lo stesso. Ho zero interesse a vendere l’Alfa”.

Chrysler, secondo alcune fonti riportate dall’Associated Press, prevede di investire 238 milioni di dollari negli impianti di Detroit, Trenton e Warren. I nuovi posti di lavoro, si parla di 1.250 assunzioni, saranno soprattutto allo stabilimento di Warren dove dovrebbe essere aggiunto un terzo turno di lavoro.

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