Fiat, Marchionne: “Non escludo nulla sul fronte fusioni e acquisizioni”

”Non posso restringere i campi delle possibili attività di fusioni e acquisizioni”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne rispondendo a una domanda di un analista in conference call. ”Non sarebbe saggio da parte nostra provare a prevedere cosa succederà – ha detto -, l’unica cosa che so è che Fiat deve esserci”.

L’analista ha ricordato a Marchionne che recentemente il presidente Fiat John Elkann ha escluso che Magneti sia in vendita, al pari di Alfa, chiedendo quindi se fosse possibile restringere il campo nelle operazioni straordinarie possibili del gruppo. ”E’ una buona domanda”, gli ha risposto Marchionne segnalando però di non poter prevedere una risposta. Il mercato ha richiesto di muoversi ”alla velocità della luce”, ha sottolineato il manager dicendo che la stessa operazione Chrysler non era prevedibile.

”Chrysler è una delle migliori cose che potevano succedere a Fiat. E anche Fiat una delle cose migliori che potevano succedere a Chrysler”. Richiamando quanto detto da Elkann, ha spiegato, ”non cercheremo attivamente di realizzare delle cessioni. Ma sarebbe incredibilmente stupido dire che non succederà nulla”. Infine”Credo che Ferrari abbia una riserva significativa di valore, ha un marchio unico, un’attività unica” ed è importante sapere che ”rappresenta un valore per Fiat”.

”Su Cassino e Melfi non si può prevedere cosa succederà nel 2011. Dipenderà dal rinnovo dei modelli” prodotti negli stabilimenti, ha continuato Marchionne, rispondendo alla domanda di un analista sulla possibile estensione degli accordi sindacali già raggiunti a Mirafiori e Pomigliano anche ai due stabilimenti di Melfi e Cassino.

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